Filippo Poppi - Potenza
Potenza
Descrizione tecnica:
Questa serie di foto sono state realizzate attraverso tre processi principalmente:
1. Ho realizzato degli schizzi di forme indefinite, con colori appositamente scelti, su un tablet.
2. Una volta create queste immagini le ho utilizzate come soggetto delle foto, scattando con un’apertura f 1.2 e completamente fuori fuoco, per creare quell’effetto sfocato che si puoÌ€ notare. Successivamente ho usato una mano (mettendola davanti al tablet e muovendola)
per modificare le forme dei “disegni” iniziali.
3. Ottenute le foto ho lavorato con i colori utilizzando camera raw, in particolare sono andato
a modificare tonalità, saturazione e luminanza.
-Queste immagini sono state scattate utilizzando una Fujifilm X-Pro 2 con obiettivo Fujifilm XF 56mm f 1.2 R
Motivazioni della scelta e messaggio del progetto:
-La scelta di realizzare questo tipo di fotografie è stata influenzata da vari aspetti.
Mi ha sempre intrigato cosa possa accadere all’interno della nostra mente nel momento in cui diamo libero sfogo alla nostra immaginazione, (quando ad esempio ci mettiamo ad osservare un’opera d’arte o anche leggendo un libro) e ho sempre associato questo concetto ad un’immagine non molto chiara, dalla forma amorfa in continua evoluzione e cambiamento, che partendo da qualcosa di semplice puoÌ€ trasformarsi in ogni cosa; insieme a questa figura ci sono i colori, che anch’essi mutano. Ed eÌ€ quello che ho cercato di creare con questa raccolta di foto, in cui si parte da una forma piuttosto “semplice”, caratterizzata dai colori primari, arrivando alla fine dove si puoÌ€ notare una figura scomposta dove sono presenti sfumature piuÌ€ “complesse”.
Partendo da questa mia idea sono arrivato a capire ciò che stavo cercando, rappresentando questo mio pensiero che si presta bene a mio parere con il messaggio che volevo comunicare.
Il mio obiettivo eÌ€ di portare il lettore, attraverso quelle forme indefinite e misteriose in continua mutazione, a vagare con la mente, a utilizzare a pieno l’immaginazione, percheÌ credo che solo in questo modo (con l’immaginazione appunto) si riesca davvero a raggiungere cioÌ€ che per noi puoÌ€ rappresentare la massima bellezza.
CioÌ€ eÌ€ possibile percheÌ questi processi accadono all’interno della nostra mente, dove non ci sono limiti, sottoponendoci a qualcosa di indefinito cerchiamo di farlo nostro, di capirlo, di interpretarlo in maniera personale.
Questo appena descritto eÌ€ secondo me un aspetto molto importante di una foto o un’opera in generale, motivo per cui mi affascina molto la fotografia (o arte) astratta, dato che in quanto tale, permette di sviluppare al massimo la nostra immaginazione.