Avatar Emanuela Aquili

Nata in Lombardia, dove consegue la Maturità Artistica, vive da più di trent’anni in Friuli, a Udine. Da sempre riservata ed emotiva, per esprimersi userà molteplici arti, tra cui la fotografia. Nel 1991, durante i suoi studi di grafica, ha come insegnante il foto giornalista Danilo De Marco, che influenzerà definitivamente il suo mondo espressivo, focalizzandolo interamente sulla fotografia. Libera da tecnicismi, riesce ad affrontare generi, temi e soggetti totalmente differenti tra loro, senza etichetta. Il ritratto in tutte le sue forme e di qualsiasi specie, è la sua chiave d’ingresso. È immediato come forma di dialogo. Particolarmente attratta dalle espressioni artistiche, ne riprende le complessità attraverso una propria chiave di lettura, a volte ribaltandone il concetto. Professionista freelance attenta alle tematiche di genere, dal 2017 è fotografa ufficiale del DARS -Donna Arte Ricerca Sperimentazione, associazione culturale di artiste, poete, scrittrici e ricercatrici, con la quale ha esposto in varie mostre di arti collettive.

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Emanuela Aquili - Senza Filtri

Senza Filtri

Fotografie di Emanuela Aquili

Progetto presentato alla Casa delle Donne “Paola Trombetti” di Udine, nel giugno 2023.
Questa sceneggiatura fotografica è nata a posteriori sulla base della performance “Il cammino delle Donne”, scritta e recitata dall’artista performer Alessandra Spizzo.
L’ artista, assumendo l’identità di quattro donne della sua famiglia, crea uno spazio temporale interpretando, interpretandosi ed esponendosi al pari in ognuna di loro.
Parlerà di sé, parlerà di donne.
Questo passaggio temporale viene tradotto e illustrato da me con scatti fotografici, per coglierne la teatralità dei gesti, la mimica della performance e i vari ruoli che coprirà.
Le fotografie digitali, sono elaborate con soluzioni di post produzione analogica differenti, nel bianco e nero e nel colore, così da determinarne maggiormente la dimensione del tempo.
Viene sottolineato come il legame tra queste donne sia permeato in ognuna di loro, dando luogo a quelle similitudini ed evoluzioni in cui si ritroveranno nel corso delle loro vite.
Indagando il corpo di Alessandra con complicità ed estetica, non come semplice osservatrice ma in maniera partecipata, mi sono resa conto che ha gettato luce sulla vita di noi donne.
La nostra individualità, nasce in base alle origini, attraverso le esperienze della memoria e quelle che si formeranno, dall’ambiente familiare, con la cultura e nel contesto della società circostante. Positiva o negativa che sia, la nostra storia rievocherà in noi sempre un “perchè”, quel “perchè” che non dovrebbe esistere, ma che condiziona il nostro animo, la nostra natura, il nostro agire e il nostro pensare, il nostro essere.
“Diventare donna, essere donna, combattere per la donna” – Alessandra Spizzo.

NOTA: Alle fotografie scelte per l’esposizione, sono stati allegati dei provini che raccontano tutto il percorso scritto per le quattro donne messe in scena.

Luogo non specificato

7/1/2025

ISO 400

F 3.2

100 mm

1/40

NIKON D700

Foto 1 di 8

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  • Nello specifico in Senza Filtri sono state esposte alla mostra/performance, 16 foto, quattro per ogni singola donna, più 5 provini.

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