Ilaria Marchione Ilaria Marchione

Ilaria Marchione nasce a Guastalla il 18 novembre 1976. Dopo aver conseguito studi artistici presso l’Istituto d’arte G.Chierici di Reggio Emilia, sviluppa una forte passione per la fotografia. Nell’agosto 2010 vince il concorso “Obiettivo giallo” al “Mystfest” di Cattolica con la fotografia “alla sorte lascio”. Dal 2012 al 2014 è impegnata nella realizzazione del progetto “a Piccoli Passi”, libro fotografico dedicato ai ritratti dei bambini con scopo benefico, perché finalizzato alla raccolta fondi in favore di “Casa Famiglia Bernolda” di Novellara (RE) dove vivono mamme e bambini protetti, perché scappati da situazioni di violenza. Ilaria è autodidatta e libera professionista, fotografa specializzata in matrimoni, ritratti di famiglia e reportage. Attualmente vive e lavora a Guastalla e sta frequentando a Roma un corso di fotogiornalismo con il fotoreporter Valerio Bispuri.

PAESEItalia

ATTREZZATURACanon 5D Mark IV -Canon 5D Mark III - Canon 24mm f.1.4 - Canon zoom lens EF 24-70 F 2.8

SITOilariamarchione.com

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Ilaria Marchione - “Stanze vuote” Frammenti di memoria

“Stanze vuote” Frammenti di memoria

Progetto fotografico: Ilaria Marchione
Testo: Ilaria Zannoni
“E’ come se girando per queste passate stanze ogni frammento di calce, vetro crepato o centimetro di carta da parati trovino voce. Mi raccontano una storia, la mia storia. Difficile sfuggire da una parte così radicata di sé stessi. E’ come se questi luoghi abbandonati custodissero gli echi di inquietudine che ancora oggi risiedono in me, impressionati negli occhi e nel cuore come su una pellicola.
La luce e le ombre che entrano dalle finestre sembrano talvolta evidenziare e talvolta nascondere la tragicità  di un ricordo ancora presente.
Chiudo gli occhi e la mia mente si ritrova lì davanti a quei corpi così infinitamente amati, così inevitabilmente perduti. Corpi vuoti. Un’anima vuota. La mia.
Talvolta vorrei poter cancellare la memoria. Godere del beneficio di una testa completamente vuota e pronta a ricominciare, pronta ad essere nuovamente riempita di immagini di luminosa serenità .
Ma la memoria non si può cancellare e sempre più spesso mi ritrovo a cercare incessantemente gli scenari più cupi e le emozioni più forti che essa ha tatuato dentro di me. Ogni mio gesto, mio sguardo, mio vuoto è intriso di ricordi, vive e si fortifica grazie ad essi.
In queste stanze io mi ritrovo, inseguendo la luce che va oltre la morte, laddove la morte è la più estrema conferma della vita.”

Ilaria Zannoni

Attrezzatura utilizzata: Canon 5D Mark III obiettivo Canon 24-105 f 4.0

Luogo non specificato

2/2/2017

Dati exif non disponibili

Foto 1 di 6

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