Stronger

Queste 3 foto fanno parte di un progetto più ampio (composto da 7 fotografie), il cui titolo è “Stronger”. Si tratta di un lavoro concettuale autobiografico nel quale ho provato a raccontare le sensazioni che ho provato nel percorso, da quando ho scoperto la mia malattia fino al momento in cui ho imparato ad accettarla ed a conviverci.
Ogni immagine nel progetto originale è accompagnata da una didascalia e le foto sono state realizzate proiettando sul mio corpo delle opere d’arte, il modo per me più rappresentativo per esprimere ciò che volevo.
Dovendo scegliere tre fotografie, ho pensato di scegliere tre foto che esprimono i tre momenti fondamentali di questo percorso.
Nella prima ho provato a descrivere la paura e lo smarrimento che ho provato quando ho scoperto la mia malattia.
Nella seconda volevo rappresentare le difficoltà che ho provato quando ho tentato di reagire alla situazione.
Nell’ultima foto sto finalmente reagendo e vedo, nonostante la situazione, una nuova alba, una nuova prospettiva, una speranza.
Per questi autoscatti è stata utilizzata una Canon 5D Mark IV e l’unica fonte luminosa era quella emessa dal proiettore.