12 Novembre 2019 di Vanessa Avatar

La galleria studiofaganel presenta ‘Andata e Ritorno’ il nuovo fotolibro di Paolo Gasparini, pubblicato da La Cueva Casa Editorial, Caracas /Madrid.
Questo fotolibro riporta la storia di Gasparini, dalla sua andata- la foto più antica raffigura un lembo della stazione di Trieste, proprio nel giorno del ritorno all’Italia (26 ottobre 1954) – a uno dei ritorni a Gorizia – l’occasione è il manifesto di una fiera gastronomica del 2016 – che nel corso di questi ultimi anni si sono fatti sempre più vicini. Descrivendo l’esperienza del suo viaggiare Gasparini, ci racconta anche la storia di un pezzo di mondo, di culture e di personaggi (Marco Menato, 2018). In Andata e Ritorno Gasparini attraverso i suoi dittici, con accostamenti che vanno dalla realtà senza perifrasi alle allegorie e ai valori simbolici delle immagini, esprime la sua maniera di raccontare il mondo, come egli stesso scrive nella infeliz Caracas (maggio 2019): “Dal Friuli di Pasolini e dalle biciclette di Zigaina, al manifesto gastronomico. Dal pane di ieri alla fame di oggi. Dallo studio fotografico dei fratelli Aldo e Giuliano Mazucco a Gorizia, al Messico zapatista di tierra y libertad. Dalle miniere del Cerro Rico – digo, es un decir -di Potosì in Bolivia, al boulevard Unter den Linden di Berlino- Est. Dal Primo al Terzo mondo, sempre ferito, siempre con el corazón sangrante en la mano. A Cuba, dall’utopia al disincanto. Da São Paulo a Los Angeles e da Caicara del Orinoco a Parigi, da Londra al Cuzco e da Caracas a Vibonati, nel golfo di Policastro. Dal leone prigioniero a Manaos sul Rio Amazonas, ai riflessi come stelle filanti gassificate delle eleganti vetrine, come coltellate fosforescenti del nonsanto Agente Arancio. Sempre, in ogni luogo, la società dello spettacolo corrompe il paesaggio e la vita. E dovunque gli uomini e le cose portano i segni del dolore e delle offese del potere. Per non dimenticare”.
PAOLO GASPARINI
ANDATA E RITORNO
Presentazione del fotolibro, venerdì 15 novembre 2019 ore 18.30, studiofaganel, Gorizia.
Alla presenza dell’artista, a cura di Cristina Feresin e Marco Menato.
In collaborazione con Biblioteca Statale Isontina.

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