4 Agosto 2019 di Vanessa Avatar

Parlando di fotografia a Palermo è impossibile non citare il giornale L’Ora e i suoi fotografi. L’Ora era un piccolo quotidiano, dalle risorse economiche limitate ma la cui linea editoriale era fortemente caratterizzata da un grande impegno nei riguardi della lotta alla mafia. La redazione de L’Ora chiuse i battenti l’8 maggio del 1992 per cause prevalentemente economiche e politiche, ma in decenni di lotta alla mafia il giornale aveva pagato un prezzo altissimo, avendo subito diversi attentati e addirittura l’assassinio di ben tre giornalisti per mano della mafia. La chiusura de L’Ora avveniva proprio pochi giorni prima della strage che sarebbe costata la vita a Giovanni Falcone, a sua moglie e agli agenti della sua scorta, ma tra la metà degli anni 70 e gli anni 90 i fotografi del giornale, Letizia Battaglia, Franco Zecchin e altri avevano prodotto una enorme quantità di fotografie, veicolando nel mondo un’immagine ben definita (anche se forse un po’ troppo univoca) della Sicilia e dei suoi problemi.

Letizia battaglia e il  Centro Internazionale di Fotografia Città di Palermo

Letizia battaglia nel 74 aveva fondato una vera e propria scuola a Palermo, il Laboratorio d’IF ed è in questa realtà didattica ma allo stesso tempo sempre in prima linea, che sono cresciuti fotografi del calibro di Fabio Sgroi, Luciano del Castillo, Ernesto Bazan e Shobba, figlia di Letizia e sua collega al giornale L’Ora. D’altra parte l’ambiente era davvero stimolante, in quegli anni passando per il Laboratorio d’IF non era infrequente incontrare Josef Koudelka, il grande reporter boemo della Magnum, Ferdinando Scianna, uomo di cultura e fotografo di punta, oltre a qualche altro nome di fama mondiale che si aggiravano in quegli ambienti come se fossero a casa loro. Durante la sua carriera, Letizia Battaglia ha pubblicato ed esposto le sue immagini in mezzo mondo, è stata consigliere comunale di Palermo, ha vinto premi prestigiosi come l’Eugene Smith e ha preso parte a un film con il celebre regista e intellettuale tedesco Wim Wenders dal titolo Palermo Shooting. Da qualche anno Letizia Battaglia è impegnata nel Centro Internazionale di Fotografia Città di Palermo. Si tratta di un complesso e affascinante progetto che coinvolge anche numerosi fotografi della città. Un’idea ambiziosa che richiede, per essere realizzata, la convergenza di forze economiche, intellettuali e politiche di tutto rispetto.

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