9 Settembre 2019 di Vanessa Avatar

Il Museo Nazionale della Montagna nell’ambito del progetto iAlp “Musei Alpini Interattivi” procederà all’organizzazione di una mostra multimediale avente come tematica la fotografia di montagna. L’esposizione sarà realizzata sotto la responsabilità scientifica e organizzativa del Museo e con la curatela di Veronica Lisino, conservatore della Fototeca del Museo, e di Giangavino Pazzola, curatore esterno. A tale fine, il Museomontagna lancia il bando per la selezione di 3/max 4 artisti da invitare a ideare un progetto espositivo inedito da includere all’interno di una mostra multimediale collettiva che, attraverso lo sguardo contemporaneo, valorizzi il ruolo degli archivi fotografici nella produzione di nuova conoscenza. A partire proprio dallo studio e dalla valorizzazione delle raccolte e dei fondi storici conservati dall’istituzione torinese, infatti, la mostra indagherà le diverse rappresentazioni della montagna nel corso degli anni attraverso l’esplorazione dei suoi stereotipi più classici, nel tentativo di decolonizzare, riscoprire e rileggere l’immaginario montano. Preconcetti non solo paesaggistici dunque, ma anche sociali e culturali, consolidatisi nel tempo grazie all’utilizzo dell’immagine fotografica come strumento di comunicazione sempre più spesso collegata a dinamiche di crescita economica a base turistica e di brand identity. Allo stesso tempo, la mostra sarà una riflessione sullo statuto della fotografia, i suoi usi e significati, dalle prime esplorazioni alpine al giorno d’oggi. In questo senso, tale ricognizione indagherà quali stereotipi sono stati creati, quanti accanto a questi se ne sono aggiunti e quanto essi sono diffusi nella rappresentazione contemporanea.

Modalità di partecipazione

La mostra sarà realizzata nel maggiore dei due spazi dedicati alle mostre temporanee presso il Museomontagna di Torino a partire da inizio marzo 2020 e rimarrà allestita sino a ottobre 2020. Il premio produzione per ogni artista è di 8.000 euro e include la progettazione e la realizzazione di un lavoro inedito, l’eventualità di prestito di opere aggiuntive precedentemente realizzate ma pertinenti con il tema in oggetto, la disponibilità a interagire a livello comunicativo per la diffusione del progetto (es. possibili TakeOff o curatela dell’immagine di Instagram per un periodo di tempo concordato) e a confrontarsi con i curatori e il comitato di selezione di questa call per l’allestimento delle proprie opere. I lavori dovranno essere realizzati entro metà febbraio 2020, prima della fase di allestimento e montaggio della mostra. I candidati selezionati saranno supportati nello sviluppo dei loro progetti dai curatori, con cui potranno confrontarsi durante tutto il periodo di ideazione e realizzazione dei propri lavori. La consultazione dell’archivio sarà possibile e supportata per l’intero periodo di sviluppo del progetto. Entro 30 giorni dalla comunicazione dell’esito della selezione, sarà effettuata una prima visita esplorativa agli archivi e, a seguire, entro la medesima scadenza, dovrà essere consegnato il progetto nelle sue linee principali di ideazione e realizzazione. Ai partecipanti selezionati è pertanto chiesto un approfondimento della prima ipotesi di lavoro presentata nella candidatura, per l’approvazione del progetto da parte del comitato di selezione, a cui seguirà la fase di messa a punto definitiva.
La candidatura dovrà essere inoltrata entro e non oltre le ore 12,00 del 25 settembre 2019, pena la non considerazione della stessa, al seguente indirizzo PEC:
progetti.museomontagna@pec.it o all’indirizzo postale Piazzale Monte dei Cappuccini, 7 – 10131 Torino (TO) Italia c/o uffici amministrativi nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 15.30.
La busta/e-mail dovrà contenere la seguente documentazione:
– un curriculum vitae aggiornato, comprensivo di autorizzazione sottoscritta al trattamento dei dati personali (d.lgs. 196/2003, GDPR UE 2016/679);
– un portfolio aggiornato con una selezione di massimo 10 lavori (peso max 10 MB). Sarà motivo di attenzione che i lavori presentati considerino almeno uno dei seguenti aspetti: a) rappresentazione della montagna come oggetto indagato nel progetto; b) archivio come materiale di lavoro o come stimolo alla creazione;
– un artistic statement che racconti sia i temi di ricerca dell’autore sia un’ipotesi di lavoro per il bando in oggetto;
– una dichiarazione firmata della disponibilità o meno a lasciare le opere prodotte, parte di esse, o la documentazione del processo creativo che ne ha portato alla realizzazione, in proprietà al Museo committente, firmate e autenticate, anche in forma di prove d’artista o di esemplari senza vincoli di
tiratura.
Per maggiori info: indirizzo PEC progetti.museomontagna@pec.it

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