27 Maggio 2019 di Vanessa Avatar

“La fotografia l’ho vissuta come documento, come interpretazione e come altro ancora […]. L’ho vissuta come salvezza e come verità” L. Battaglia

La Casa dei Tre Oci di Venezia dedica a Letizia Battaglia (Palermo, 1935), una delle protagoniste pi. significative della fotografia italiana, una grande antologica che ne ripercorre l’intera carriera. Organizzata da Civita Tre Venezie, in collaborazione con l’Archivio Letizia Battaglia, con la partecipazione della Fondazione di Venezia, e curata da Francesca Alfano Miglietti, riunisce duecento immagini, molte delle quali inedite, articolate in un percorso tematico che tocca gli argomenti su cui la fotografa siciliana ha costruito la propria cifra stilistica. Evitando i luoghi comuni e mettendo in discussione i presupposti visivi della cultura contemporanea, l’autrice è stata un’intellettuale controcorrente, ma anche una fotografa poetica e politica, interessata a ciò che la circondava e a quello che, lontano da lei, la incuriosiva. Conosciuta per aver documentato la guerra di mafia che ha insanguinato la Sicilia negli anni Settanta e Ottanta, ha saputo in realtà raccontare diversi aspetti della sua terra, la vita dei poveri, i bambini e le donne di Palermo, le rivolte nelle piazze, mossa da una volontà di critica sociale e di “rivoluzione” del ruolo della fotografia di cronaca, divenuta mezzo per esporre le proprie convinzioni in maniera diretta. “Quelle che il progetto della mostra si propone di esporre del percorso di Letizia Battaglia., ricorda Francesca Alfano Miglietti, sono “forme d’attenzione”: qualcosa che viene prima ancora delle sue fotografie, perchè Letizia Battaglia si  è interrogata su tutto ciò che cadeva sotto al suo sguardo, fosse un omicidio o un bambino, uno scorcio o un raduno, una persona oppure un cielo. Guardare è stata la sua attività principale, che si è “materializzata”in straordinarie immagini..

Casa dei Tre Oci
Fondamenta delle Zitelle 43, Giudecca
FINO AL 18 AGOSTO

Immagine in evidenza La bambina con il pallone, Quartiere La Cala, 1980, Palermo © Letizia Battaglia

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