22 Giugno 2019 di Vanessa Avatar

La Fotografia. Dalla Stampa al Museo 1941-1980 è il terzo dei quattro volumi dell’opera curata da Walter Guadagnini per Skira, con cui viene ripercorsa in tutti i passaggi la storia della fotografia, dalle origini ai nostri giorni. Il volume appena presentato riguarda il periodo che arriva al 1980 partendo dalla nascita del Dipartimento di Fotografia all’interno del MoMA di New York nel 1940. Si tratta dell’inizio di quel percorso che ha condotto la fotografia a ottenere un riconoscimento ufficiale nell’ambito delle arti del XX secolo. I circa quarant’anni coperti da questo libro, ricco di testi e di immagini, si dipanano principalmente tra le ricerche di tipo artistico e le fotografie utilizzate dalla stampa. Si parla in altre parole di quella straordinaria stagione che ha visto protagonisti fotografi del calibro di Henri Cartier Bresson, Eugene Smith, Robert Frank, William Klein, che hanno trasformato radicalmente, in modo diretto o indiretto, l’approccio all’immagine giornalistica illustrando riviste come Life, Paris Match o Epoca. In questo senso appaiono talvolta discutibili le scelte iconografiche dei curatori rispetto ad alcuni autori che probabilmente avrebbero meritato ben altri spazi nell’economia dell’opera. Il taglio generale segue la linea editoriale già tracciata e votata a criteri fondamentalmente di divulgazione, cosa che apre le porte anche per questo volume a un pubblico ampio e variegato, ancorché non certo specialistico. Anche nel terzo e penultimo volume, quindi, l’opera si conferma come un valido testo di consultazione a cui, come per altro è ovvio, non si può demandare l’impossibile compito di esaurire lo scibile sulla storia della fotografia. I testi sono di Urs Stahel, Francesco Zanot e Camiel van Winkel.

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