22 Luglio 2019 di Vanessa Avatar

L’isola della Fotografia, l’evento estivo promosso dall’associazione Roma Fotografia con il patrocinio del Municipio I di Roma Capitale, si svolge nell’ambito della venticinquesima edizione de L’isola del Cinema nello splendido scenario dell’isola Tiberina, fino al 1 settembre. L’iniziativa ha l’obiettivo di promuovere e diffondere la cultura e l’arte della fotografia attraverso la voce di tanti protagonisti – professionisti, docenti, associazioni – che con impegno quotidiano lavorano perché Roma continui a preservare una vocazione culturale riconosciuta a livello internazionale. L’isola della Fotografia si inserisce nel calendario dell’estate romana, all’interno di uno degli appuntamenti più storici e affascinanti della Capitale, con una programmazione fatta di mostre, talk, presentazione di libri, contest, aperitivi fotografici. Il Tevere, dunque, da sempre al centro di un mondo fatto di abitudini, luoghi, abitanti, street-art, fauna e flora – scelto per queste sue caratteristiche come set fotografico e cinematografico di grandi autori – diventa ancora una volta protagonista delle serate romane. E rappresenta il filo conduttore di un racconto che va dal cinema alla letteratura, dalla musica alla poesia fino alla fotografia, strumento potente di testimonianza e riflessione su tematiche e sfide da raccogliere: l’ambiente, l’impegno sociale, l’innovazione e la ricerca.

L’Isola della Fotografia: programma dal 23 Luglio al 29 Luglio

Dal 23 al 29/7 collegamento con base in Artico, mostra su Spoleto e set dedicato a selfie
Una nuova settimana ricca di eventi inizia a L’isola della Fotografia.
Il 24 luglio alle 20:30 allo Schermo Tevere è previsto l’incontro ’Nord e sud, un viaggio con il Cnr alla scoperta dei poli’ per affrontare tematiche importanti, dai cambiamenti climatici allo studio degli ecosistemi, e illustrare le attività scientifiche svolte ai Poli, di cruciale importanza per studiare e preservare lo stato di salute della Terra. Un dialogo con i ricercatori del Cnr che partecipa attivamente ai progetti di ricerca presso le basi ‘Mario Zucchelli’  e  ‘Concordia’ in Antartide, mentre in Artico gestisce la base ‘Dirigibile Italia’, nelle isole Svalbard.
Interviene Fabio Trincardi, direttore del Dipartimento Terra e Ambiente del Cnr, modera Marco Ferrazzoli, Capo Ufficio Stampa Cnr. Durante la serata è previsto un video-collegamento con la base Cnr ‘Dirigibile Italia’, da dove i ricercatori in missione al Polo Nord risponderanno alle domande del pubblico.

Dal 23 al 29 luglio lo spazio Roma Fotografia ospita  “Ànemos – Narrazioni Simboliche”, una mostra di Maria Cristina Valeri che vuole simboleggiare, nell’individuazione di quattro elementi (natura, tempo, arte e sacralità), ciò che da sempre ha percorso la storia delle città. La narrazione è immaginifica e dunque simbolica. I corpi che si muovono e danzano sono di volta in volta elementi che si inseriscono come completamento della quaternità. Il percorso fotografico, commissionato dalla famiglia Monini, è dedicato alla città di Spoleto, ma nella percezione artistica dell’autrice potrebbe riferirsi a qualunque città storica d’Italia. Un gioco di fantasia dunque, in cui la fotografa ha cercato di restituire in modo simbolico ed onirico una città nota in tutto il mondo, eppure capace “di velarsi e svelarsi in un continuo rimando tra il lasciarsi guardare ed avvolgere con il proprio sguardo”.

Dopo il successo dello scorso inverno, il 27 luglio torna Self(ie) confident, progetto fotografico e artistico firmato da Maria Cristina Valeri. L’idea riformula il progetto originario, Face to face with our image, al quale la fotografa ha lavorato per più di un anno coinvolgendo donne di ogni fascia d’età, estrazioni, storie personali e sociali con il desiderio di coinvolgere un pubblico ampio che sceglie attraverso due strumenti contemporanei (smartphone e macchina fotografica) di raccontarsi con una molteplicità di immagini in un mondo che è ormai sempre più visivo.
Nello splendido scenario dell’isola Tiberina sarà allestito un set fotografico dalle 20 fino a mezzanotte con l’obiettivo di invitare chiunque a scattarsi una foto e regalarsi uno scatto professionale firmato da Maria Cristina Valeri. Un modo nuovo di provare a tracciare il nostro tempo e rendere protagonisti propositivi e consapevoli uomini, donne, famiglie, gruppi di amici, coppie arcobaleno.
Cosa e come amiamo raccontarci ad un pubblico composto da miliardi di persone? A questa domanda l’autrice prova a rispondere durante un dibattito il 26 luglio allo Schermo Tevere.
Tutti i dettagli su www.roma-fotografia.it

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