4 Gennaio 2020 di Vanessa Avatar

Grazie alla visione del suo pionieristico co-fondatore, l’agenzia Magnum Photos ha un rapporto profondo con il genere.  Con una storia lunga ormai più di un secolo, la fotografia di strada è un genere affermato e rispettato. L’agenzia Magnum ha una lunga e profonda tradizione nel genere, che parte dall’idea di “momento decisivo” di Henri Cartier- Bresson e arriva ai contemporanei capaci di reinventare la fotografia di strada. Non esiste un approccio univoco, ma una varietà di voci uniche, ognuna impegnata nella costruzione della propria visione. Dalle passeggiate urbane di Cartier-Bresson alla satira di Martin Parr, gli archivi Magnum conservano una miriade di approcci e visioni e coprono l’intera gamma del genere: divertente, leggero, viscerale, vitale, frenetico o impegnato… Nei primi anni della sua vita Henri Cartier- Bresson era innamorato della pittura. Nel 1932, dopo un anno in Costa d’Avorio, scoprì la Leica, la fotocamera con cui avrebbe diviso il resto della vita e un lungo viaggio fotografico. Prigioniero di guerra nel 1940, riuscì a fuggire al terzo tentativo, nel 1943, e si unì a un’organizzazione clandestina di resistenza e assistenza a prigionieri e fuggiaschi. Nel 1945 fotografò la Liberazione di Parigi insieme a un gruppo di giornalisti e girò il documentario Le Retour. Nel 1947, con Robert Capa, George Rodger e David “Chim” Seymour, fondò l’agenzia Magnum Photos. Dopo tre anni di viaggi in Asia, nel 1952 tornò in Europa, dove pubblicò il suo primo libro, Images à la Sauvette

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