Abbiamo intervistato Monika Bulaj in occasione dell’anteprima del Festival della Fotografia Etica di Lodi che, fino al 27 ottobre, ospita il suo ultimo lavoro “Broken Songlines”. Dedicato alle minoranze religiose – che stanno scomparendo sotto i nostri occhi, privando il mondo della loro preziosa diversità – il progetto è un mosaico che nasce dall’incontro con l’altro, dal dialogo, dal cammino percorso al fianco «delle persone, dei pellegrini, dei nomadi, delle persone che fuggono». Monika Bulaj sarà a Lodi sabato 26 ottobre per la performance teatrale dal titolo “Broken Songlines – Tre Manoscritti” di cui è autrice e interprete (Ridotto Teatro alle Vigne, ore 21) e domenica 27 ottobre per il workshop “Un metodo maieutico” (ore 16) e la visita guidata alla mostra (ore 18).
Monika Bulaj: “Broken Songlines nasce dall’incontro con l’altro”
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