19 Novembre 2019 di Vanessa Avatar

Parigi come non si era mai vista. Il XIX è il secolo delle grandi invenzioni e Parigi ne è la capitale. Nadar è il fotografo più noto, in Francia, e non solo, sempre pronto a nuove sfide. Affascinato dai progressi dello studio del volo, nel 1858 investe una somma considerevole per costruire un pallone aerostatico di 6000 mc, lo battezza Le Géant, e lo usa per fotografare dall’alto. Le prime riprese sono sul piccolo villaggio di Bicetre, ma subito il suo interesse, e il suo pallone, si spostano su Parigi. Abbiamo, grazie a Nadar, le prime fotografie aeree della storia. L’uomo può finalmente vedere da un nuovo punto di vista. La notizia è tale che le caricature di Nadar mentre si sporge dalla mongolfiera fanno il giro del mondo. È un grande successo, e Jules Verne si ispirerà a lui per il personaggio

La teoria fotografica si impara in un’ora; le prime nozioni pratiche in un giorno, quello che non si impara è il senso della luce … quello che s’impara ancora meno è quell’intuizione che ti mette in comunicazione col modello. di Ardan nel romanzo Dalla Terra alla Luna.

Immagine in evidenza Autoritratto in aerostato, 1865 ca – © Nadar/ Wikimedia Commons

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