Proviamo a usare economici prismi in acrilico per effetti divertenti e creativi, tutto allo scatto e senza trucchi!
Un prisma divide lo spettro della luce bianca nelle sue distinte lunghezze d’onda: quando la luce lo attraversa, la vediamo separarsi nelle bande di rosso, arancione, giallo, verde, blu, indaco e violetto. Questo effetto ha suscitato curiosità fin dall’epoca dei Romani, interessando poi molti scienziati europei, come Isaac Newton. Dalla nascita della spettroscopia nel XVII secolo, i prismi hanno trovato molte applicazioni e tra le più comuni c’è naturalmente la fotografia. Molte delle nostre reflex hanno un prisma a cinque lati al loro interno: la luce attraversa l’ottica, rimbalza sullo specchio e viene riflessa dal pentaprisma per mostrare l’immagine nel mirino. I prismi però non servono solo a permetterci di vedere cosa inquadriamo: possono essere messi a buon uso anche davanti all’obiettivo, per creare distorsioni vivaci e creative. Un prisma diffonde la luce, riflette l’ambiente o aggiunge riverberi all’immagine. Oppure possiamo sfruttarne le proprietà tradizionali e farlo attraversare dalla luce davanti a un fondale scuro . Sono tecniche sorprendentemente accessibili da provare. Possiamo acquistare i prismi online a costi contenuti: si trovano a partire da pochi euro.
Passo a passo CREIAMO DIVERTENTI GIOCHI DI COLORE
- Lavoriamo in manuale. In modalità manuale, impostiamo in modo che il diaframma sia aperto su f/5.6 e che sia attiva la modalità ISO Auto, affinché la fotocamera possa modificare il valore della sensibilità a seconda della luminosità della scena, in interni o in esterni. Scattare in esterni, in un punto luminoso, è la scelta più sicura perché ci sono molte sorgenti di luce da riflettere e rifrangere.
- Inquadriamo. Se teniamo il prisma davanti all’obiettivo per creare riverberi, reggiamolo molto vicino all’elemento frontale, in modo che riempia l’inquadratura e influenzi tutta la scena. In questo esempio una focale intorno a 50 mm ha dato i risultati più piacevoli, ma concediamoci di sperimentare a piacere. Possiamo usare prismi di forme e dimensioni diverse e usare ottiche alternative.
- Fotografiamo lo spettro. Vogliamo catturare la luce che esce divisa dal prisma? Procuriamoci un fondale liscio e scuro, come un cartoncino nero, su cui poggiare il prisma. Illuminiamolo direttamente con una torcia (va bene anche quella dello smartphone, se non abbiamo altro a portata di mano). Assicuriamoci che l’ambiente sia abbastanza buio da permettere di vedere bene le bande di colori.
- Sperimentiamo. Una volta presa la mano, giochiamo con il prisma in ambientazioni diverse, buie e luminose. I ritratti risultano divertenti con l’aggiunta di un tocco di riverbero creativo, mentre altre scene possono assumere atmosfere eteree se diffondiamo molto la luce. Non c’è nessuna regola: divertirci a provare cose nuove è l’unica chiave del successo!