22 Ottobre 2020 di Redazione Redazione

C’è un magico mondo istantaneo nascosto dietro al percorso di Andy Warhol, quello che può essere considerato il più grande artista della Pop Art generation. Infatti, gran parte della vita di Warhol, fatta di arte, cultura, e di un pizzico di trasgressione, è stata documentata tramite macchine fotografiche Polaroid. Per questo motivo, i celebri modelli Big Shot e SX-70, usati dall’artista, saranno esposti da sabato 24 ottobre 2020 fino a domenica 31 gennaio 2021 presso la Palazzina di Caccia di Stupinigi, nell’ambito della mostra Andy Warhol è…Super Pop, a lui dedicata.

Polaroid_Andy Warhol_SX70

Dal 1958 fino all’anno della sua morte (1987), Warhol ritrasse con oltre 20.000 istantanee numerose celebrità del Jet Set statunitense, attori, artisti e cantanti che cambiarono il panorama artistico contemporaneo come Stallone e Schwarzenegger, Basquiat, Patty Smith e Liza Minnelli e molti altri. Per Warhol le Polaroid sono state in alcuni casi una componente chiave dei suoi dipinti serigrafici, usandola anche per i suoi incarichi commerciali, ad esempio in occasione della celebre campagna per Absolut Vodka del 1986.

Due sono i modelli iconici di fotocamere Polaroid usati da Andy Warhol:

  • Polaroid BIG SHOT, progettata per essere utilizzata unicamente per il ritratto. Dotata di un obiettivo 220 millimetri, un otturatore meccanico a singola-velocità e un fuoco fisso, oltre ad una sorta di telemetro, per aiutare il fotografo a mantenere a fuoco il soggetto. Con questa inusuale macchina fotografica sono stati creati incredibili ritratti, tra i quali l’imponente produzione utilizzata per realizzare i famosi “RED BOOKS”.
  • Polaroid SX-70, costruita in diverse versioni, dal 1972 al 1981, è una fotocamera versatile e professionale e dal design unico, che gli valse un posto d’onore al MOMA di New York. Progettata da Henry Dreyfuss, è la prima Polaroid ad utilizzare pellicole Integrali. Totalmente pieghevole, una volta chiusa può essere portata nella tasca interna di una giacca o di un cappotto. È ancora oggi considerata un vero e proprio oggetto di culto da fotografi e designer.

Per fare la storia, basta un clic.

Informazioni pratiche

Quando: 24 ottobre 2020 – 31 gennaio 2021
Dove: Palazzina di Caccia di Stupinigi, Piazza Principe Amedeo 7 – Stupinigi (TO)

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