Nel settembre del 2018 fu proprio questo il claim che accompagnò il lancio della “bridge” P1000. Ed è ancora attualissimo per il suo aggiornamento, la Nikon COOLPIX P1100, che integra lo stesso fantascientifico obiettivo del modello originale: un 4,3-539mm che in formato 35mm corrisponde a un iper-tele 24-3000mm!
In pratica, in una fotocamera di dimensioni pur generose ma ben gestibili, abbiamo a disposizione tutte le focali di cui potremmo aver bisogno, per qualsiasi tipologia di scatto. Si passa dunque da un grandangolare standard a un teleobiettivo davvero fuori dalla media che ci permetterà di fotografare “da vicino” anche la luna, in tutto il suo dettaglio. All’escursione ottica, tra l’altro, si aggiunge la modalità Dynamic Fine Zoom 250x capace di estendere la gittata fino a 6.000mm, seppure digitalmente.
Naturalmente, in una fotocamera così estrema non poteva mancare lo stabilizzatore, che regala un vantaggio fino a 4 stop, con prestazioni ammirevoli fino a intorno 1.500 mm. Oltre, per ottenere un’immagine nitida spesso servirà una mano ferma o, più semplicemente, un treppiede.
Se leggiamo la scheda tecnica della P1000, notiamo che gli stop guadagnati con il VR attivo sono 5. In realtà, le prestazioni dell’erede sono le stesse, ma il valore indicato è sceso per via delle direttive CIPA oggi ben più rigorose di un tempo. Possono essere essenziali anche buone condizioni luminose, poiché alle focali più lunghe l’obiettivo ha un’apertura massima di f/8. A quelle più corte possiamo invece contare su un diaframma ben più “veloce”, a partire da f/2.8.
Utili ritocchi
Tenendo conto dell’enorme escursione dello zoom, è un miracolo che l’ingombro della macchina dall’ottima impugnatura sia comunque contenuto – qualsiasi reflex o mirrorless con un obiettivo di questa portata sarebbe più grossa e peserebbe molto di più.
All’interno del solido corpo (non è però sigillato contro le intemperie), il sensore è ancora quello da 16 MP della COOLPIX P1000. Si tratta quindi di un piccolo chip da 1/2,3 pollici, con una superficie di 6,2 x 4,6mm (per fare un confronto, il sensore APS-C della mirrorless Z50II è ampio 23,5mm x 15,7mm). Il range ISO “nativo” va da 100 a un massimo di 1.600, da sfruttare al meglio scattando nel formato RAW, e le raffiche raggiungono i 7 fps.

Il mirino elettronico OLED è ben leggibile e lo schermo sul retro completamente snodato permette di effettuare anche le inquadrature più ardite. È un peccato che Nikon non abbia aggiornato il display da 3,2 pollici dotandolo di funzioni “touch”.
Caratteristiche di pregio
Anche il sistema AF a rilevamento di contrasto è il medesimo. Non è efficace quanto quelli a rilevamento di fase delle reflex o gli “ibridi” delle mirrorless, ma funzione bene nella maggior parte delle situazioni, anche quando ci dedichiamo all’impegnativo birdwatching. Per questa pratica e per l’osservazione del nostro satellite ci sono specifiche opzioni AF, aggiornate per una maggiore precisione (c’è ora la possibilità di regolare l’area di rilevazione del soggetto su tre differenti valori). Accessibile rapidamente dalla ghiera dei modi è anche la nuova modalità Fireworks che controlla le alte luci per consentirci di catturare immagini a lunga esposizione dei fuochi d’artificio.
I pulsanti Fn1 e Fn2 possono essere ora personalizzati, affidando loro una più ampia scelta di funzioni, per una migliore esperienza d’uso sul campo. Basta premere un altro pulsante per passare al volo dalla posizione super tele a quella grandangolare.

Tra le novità anche la connessione USB-C e un modulo Bluetooth a basso consumo di ultima generazione (5.2). Tramite quest’ultimo è possibile controllare la fotocamera da remoto, con lo smartphone o con il telecomando ML-L7 opzionale (utilissimo per i delicati scatti notturni).
La batteria è ancora la EN-EL20a, che offre un’autonomia di circa 250 scatti. Conviene averne sempre con noi una di scorta, soprattutto se ci dedicheremo spesso alla ripresa di video. La P1100 registra a 4K in formato MP4 (H.264) con un frame rate massimo a questa definizione di 30p. Sono previste anche le funzioni di ripresa video super-lapse e time-lapse.
Prezzi
La fotocamera è già in vendita al prezzo di 1.229 €, paragonabile a quello di lancio della precedente versione. Chi possiede quest’ultima non avrà l’esigenza di passare al modello aggiornato; per tutti gli altri, la P1100 è una bridge che – oggi – è sicuramente unica nel suo genere!
Il distributore italiano è Nital, www.nital.it