È stata finalmente svelata la Nikon Z 6III – la terza generazione della popolare mirrorless full-frame. Questo nuovo modello è rivolto agli appassionati evoluti, ma la sua scheda tecnica farà gola anche ai professionisti più esigenti.
Mid-range? Di più!
Giuseppe Maio, product manager di Nikon per Nital, durante la presentazione a Milano, ha evidenziato la tendenza del mercato verso macchine “ibride” che possano catturare foto e video con la stessa agilità. La Z 6III, venduta a circa 3.000 euro per il solo corpo, riflette questa tendenza, con un prezzo che potrebbe sorprendere chi cerca una fotocamera di fascia “media”.

La Nikon Z 6III mantiene il design familiare dei modelli precedenti, con alcune migliorie come un nuovo pulsante per illuminare lo schermo di stato, utile per modificare le impostazioni in condizioni di scarsa luce. Anche la disposizione dei comandi è stata leggermente rivista per una maggiore facilità d’uso. Il display principale è ora completamente articolato, migliorando l’usabilità per i videomaker e per chi scatta da angolazioni non convenzionali.

Nikon Z 6III: un sensore tutto nuovo
La fotocamera è dotata di un nuovissimo sensore CMOS “semi-stacked” da 24,5 MP, che consente una lettura dei dati circa 3,5 volte più veloce rispetto ai modelli precedenti, e del potente processore EXPEED 7, lo stesso delle Z 8 e Z 9. Queste caratteristiche permettono alla Z 6III di registrare video fino a 6K/60p in N-RAW e di scattare raffiche a 120 fps con AF/AE attivi, sebbene a una risoluzione ridotta a 10 MP (le raffiche a pieno formato sono da 60 fps, un valore comunque notevolissimo). Tra le funzionalità avanzate spicca il Pre-scatto Capture, che memorizza le immagini nel buffer mentre il pulsante di scatto è premuto a metà corsa, assicurando che non si perda neanche un momento.
La Z 6III offre una stabilizzazione interna a 5 assi con un vantaggio fino a 8 stop, un miglioramento sostanziale rispetto ai 5 stop della Z 6II. Inoltre, il sistema di autofocus, con 299 punti AF, funziona fino a -10 EV, rendendo la macchina ideale anche per l’astrofotografia.
Punto di forza, il mirino elettronico OLED da 0,5 pollici e 5,76 milioni di punti è il più luminoso mai realizzato da Nikon, con una frequenza di aggiornamento di 60 fps e una luminosità di 4.000 nit, per una visione chiara e fluida in tutte le condizioni di luce e in ogni situazione di scatto, anche le più frenetiche.
Compatta e robustissima
La Z 6III si distingue per la sua compattezza rispetto ai modelli Z 8 e Z 9, pur essendo leggermente più grande e pesante del modello precedente Z 6II. Tuttavia, mantiene molte caratteristiche professionali delle sue sorelle maggiori, offrendo un equilibrio ideale tra prezzo e prestazioni.
Il suo telaio in lega di magnesio e fibra di carbonio garantisce resistenza agli urti e agli agenti atmosferici, e allo stesso tempo il contenimento del peso. La macchina è progettata per funzionare a temperature estreme, fino a -10°C. È compatibile, naturalmente, con tutti gli obiettivi Z-Mount di Nikon e offre una buona ergonomia, soprattutto con la nuova impugnatura verticale opzionale.

In definitiva, la Nikon Z 6III rappresenta un significativo passo avanti nella serie Z 6 di Nikon, offrendo funzionalità avanzate sia per la fotografia sia, soprattutto, per il videomaking, mantenendo al contempo un design collaudato e una solidità di stampo professionale.
Approfondimenti sul numero 125 di NPhotography, in edicola da metà agosto
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