Due superzoom Canon che ci permettono di affrontare diverse situazioni avendo a disposizione tutto quello che ci serve...

30 Giugno 2022 di Redazione Redazione

Ecco caratteristiche e prestazioni di due superzoom Canon “tutto-in-uno”. Si tratta di ottiche ideali se vogliamo viaggiare con un solo obiettivo e affrontare diverse situazioni avendo a disposizione tutto quello che ci serve. Da un generoso grandangolo a una potente gittata tele…

Superzoom Canon: EF-S 18-135 mm f/3.5-5.6 IS USM

A quattro anni dall’uscita del 18-135 mm IS STM, nel 2016 Canon ha lanciato questa edizione USM. Qui il sistema autofocus non monta i consueti meccanismi ad anello o passo-passo. Mentre la versione STM aveva visto la prima introduzione del motore passo-passo, questo è stato il primo obiettivo Canon con tecnologia Nano USM, poi utilizzata in diversi altri modelli.

Il sistema Nano USM offre autofocus velocissimo in fotografia e transizioni fluide e tracking quasi del tutto silenzioso nel video. Il sistema è composto da un corpo elastico in metallo, un elemento per la tensione in ceramica e una drive unit. Direzione e velocità della messa a fuoco sono controllati in modo lineare, senza evidenti stacchi.

Se per le riprese video vogliamo transizioni altrettanto fluide anche dello zoom, esiste un adattatore Power Zoom Canon PZ-E1, in vendita a 160 €.

Prestazioni

Il percorso ottico di questo modello è identico a quello della precedente versione STM, quindi la qualità di immagine non presenta di fatto reali differenze, anche se il campione usato per i test è risultato un po’ meno nitido nei test in laboratorio.

Il nuovo sistema autofocus mantiene le promesse ed è effettivamente più veloce e più fluido: circa due volte e mezza più veloce all’estremità più corta dello zoom e quattro volte più veloce alla più lunga.

EF-M 18-150 mm f/3.5-6.3 IS STM

Se per la nostra EOS M puntiamo a un kit compatto e leggerissimo, vale la pena di considerare se non restare fedeli al minuscolo EF-M 15-45 mm f/3.5-6.3 IS STM retrattile, cui aggiungere l’EF-M 11-22 mm e l’EF-M 55-200 mm per la copertura ultragrandangolare e tele. Se però vogliamo coprire tutto con un solo obiettivo, l’unico candidato possibile è l’EF-M 18-150 mm.

superzoom Canon
EF-M 18-150 mm f/3.5-6.3 IS STM

Questo obiettivo misura 61×87 mm e pesa appena 300 g. È un pacchetto piccino, ma contiene parecchio: 17 elementi ottici in 13 gruppi, un sistema AF con motore passo-passo e stabilizzazione IS fino a 4 stop. 

La qualità strutturale è buona e le finiture piacevoli, sia in grigio grafite sia in argento. L’attacco è in plastica, per contribuire al taglio di peso: è solido, ma privo di protezioni contro polvere e umidità. Come da tradizione Canon, il paraluce si compra a parte.

Prestazioni

L’autofocus è rapido e quasi del tutto silenzioso e la stabilizzazione è efficace fino ai 4 stop dichiarati. La qualità di immagine è notevole, con livelli di nitidezza simili a quelli dei ben più grossi Canon 18-135 mm. Anzi, l’EF-M 18-150 mm in realtà se la cava leggermente meglio nel controllo di fringing e distorsione a cuscinetto alle focali più lunghe, mentre sui 18 mm la distorsione a barilotto è marginalmente superiore.

www.canon.it

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