Dove sono i bambini in città?
Nei freddi pomeriggi invernali, sotto il tiepido sole di primavera, nelle giornate afose d’estate… La città aspetta i bambini che riempiono le strade di vita con le loro risate, i loro sogni, le loro sfide nelle piazze, nei parchi, nelle scuole. Oggi c’è una città vuota che non sente il loro calore spesso troppo fredda e silenziosa. Ma qualche volta mi capita, soprattutto la domenica e il sabato pomeriggio, di vederli giocare nelle strade, tra le pozzanghere e fogli di giornale strappati. Qualcuno è seduto pensoso su un vecchio pallone da calcio, a immaginare una partita del fantacalcio giocata con il loro idolo della squadra del cuore. Altri, invece, sono sul fiume a pescare, sono seduti pazienti come i pesci che sono sott’acqua per non farsi prendere con una mosca legata a l’amo. Dalla balcone di casa, li puoi scorgere, sotto l’occhio vigile della loro mamma, a fare qualche giro in sella alla loro bicicletta nuova fiammante nella corte del caseggiato.