Untitled
La testa di toro, una semplice ma “sorprendentemente” metamorfosi. Passeggiando per la strada, camminando sul marciapiede. Lungo un corrimano che sale la scalinata di un vecchio ponte ho immaginato, la testa di un toro dalla corna lunghissime. Era una visione così strana e potente, che mi ha fatto fermare di colpo, e ho pensato subito a Picasso che descrisse il risultato al fotografo George Brassaï, dicendo: “Indovina come ho fatto la testa di toro? Un giorno, in una pila di oggetti tutti accatastati insieme, ho trovato un vecchio sellino accanto a un manubrio arrugginito. In un lampo, si sono uniti nella mia testa. L’idea della testa di toro mi è venuta prima che avessi il tempo di pensare. Tutto quello che ho fatto è stato saldarli insieme… [ma] se vedessi solo la testa di toro e non il sellino e il manubrio che la formano, la scultura perderebbe parte del suo impatto”.