Origin di Simone Conti

Lo scatto di Simone, che fa parte di un più ampio progetto di ricerca sul nudo artistico, è un interessante studio in cui la figura riveste un ruolo narrativo. Il fango sulla pelle e la tensione di piedi e mani allontanano con decisione ogni idea di sensualità e creano un’atmosfera inquietante, snervante, appesantita dall’ampia porzione di bosco buio che incombe dall’alto. Lo sguardo fisso sull’acqua della ragazza, forse a caccia, forse intenta a scoprirsi in un riflesso, ci impedisce il contatto e l’identificazione con il mistero del personaggio e apre una nuova serie di domande.

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