I valori dello sport in una mostra fotografica a Milano

A Palazzo Castiglioni Fondazione 3M – ETS presenta la mostra Sport Shots. Scatti di Valore, curata da Roberto Mutti.

6 Maggio 2024 di Elisabetta Agrati

La perfezione del gesto tecnico, l’esultanza per la vittoria, la spettacolarità delle performance, ma soprattutto i valori che lo sport porta con sé, la fiducia, la valorizzazione degli individui nei gruppi, l’inclusione e molto altro. Sono in particolare questi ultimi gli aspetti al centro del progetto di Fondazione 3M – ETS Sport Shots. Scatti di Valore. Un progetto, patrocinato da CONI – Comitato Regione Lombardia, che prevede momenti espositivi e divulgativi per diffondere i messaggi positivi che ruotano intorno a questo ambito in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali 2026.

Sport Shots. Scatti di Valore

Il progetto sarà presentato in anteprima nell’ambito dell’evento Sport Per Ben Essere organizzato da Confcommercio Milano a Palazzo Castiglioni, dal 9 al 12 maggio 2024.

Cuore dell’evento è la mostra Sport Shots. Scatti di Valore, a cura di Roberto Mutti. Un percorso che si articola in quattro sezioni monografiche, con immagini dagli anni Trenta a oggi provenienti dall’archivio di Fondazione 3M.

Le sezioni della mostra, che raccontano come è cambiato il rapporto tra fotografia e sport, sono: Il laboratorio del corpo. Elio Luxardo, una lezione di stile; Nuove prospettive. Quando la fotografia si accorse dello sport; La fotografia come spettacolo. Quando lo sport sa affascinare; Il coraggio dei sentimenti. Lo sport come valore.

© Elio Luxardo. Dalla mostra Sport Shots. Scatti di Valore. Sezione Il laboratorio del corpo. Courtesy Fondazione 3M

Spiega il curatore: «Fin dalla sua nascita lo sport è un fenomeno collettivo che inorgoglisce chi lo fa e affascina chi lo osserva. Un tempo questo senso del vivere ricco di simbologie, ritualità, metafore era descritto solo nelle parole di grandi poeti come Omero e rappresentato nella statuaria o nella pittura vascolare. L’avvento della fotografia ha cambiato profondamente la nostra percezione dello sport perché quanto ci si immaginava ora aveva un corrispettivo reale con cui da allora tutti ci si è dovuti confrontare: gli atleti nel loro presentarsi, gli spettatori nell’osservarli, i fotografi nel riprenderli».

«Se i ritratti sono diventati interessanti testimonianze di sapore antropologico, è la documentazione dei gesti atletici che ha rivelato da una parte il fascino di quanto l’occhio poteva aver solo recepito per un attimo e dall’altra l’abilità del fotografo nel cogliere l’istante decisivo, nello scegliere l’inquadratura più suggestiva, nel racchiudere in una sola immagine quel senso di epicità che da sempre attraversa lo sport».

Alla mostra si affiancano iniziative e masterclass gratuite e aperte a tutti sull’importanza delle attività sportive, dei valori e della sana alimentazione sportiva con showcoooking e degustazioni.