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Vincenzo scarantino
Mi chiamo Vincenzo Scarantino, sono nato in Sicilia e vivo a Roma ormai da parecchi anni come studente presso l'università la Sapienza. Sono un fotografo amatoriale autodidatta appassionato di Street photography. Fin da bambino ho sempre avuto un’attrazione per la fotografia, durante le feste di famiglia o le vacanze scattavo fotografie ai miei familiari usando delle macchinette usa e getta o delle vecchie compatte regalatemi dai miei parenti. Ma il mio amore per la fotografia si è concretizzato nel 2016, al mio terzo anno di università, con l’acquisto della mia prima macchina fotografica reflex. Inizialmente ho iniziato a fotografare per liberare la mente dai pensieri, uscendo in strada a Roma o per le campagne della mia Sicilia, per ritrarre tutto ciò che stimolava in me un’emozione, un senso di libertà, fino ad arrivare ad un vero e proprio interesse nel realizzare immagini di vita quotidiana e di spontaneità urbana, avvicinandomi sempre di più alla fotografia di strada. Attualmente mi sto occupando del completamento del mio progetto Street Rome, in attesa della stagione estiva per continuare il mio lavoro sulle spiagge siciliane.
PAESEItalia
ATTREZZATURAfujifilm XT-2, 18 mm f2, 35 mm f2.
FACEBOOKfacebook.com/vincenzoscarantinophotography/?modal=admin_todo_tour
INSTAGRAMinstagram.com/vincenzo_scarphotos/
Ritratto di un portatore.
I Sampaoloni sono giganti processionali di cartapesta che raffigurano gli undici apostoli (non è presente Giuda). Danno vita al tradizionale incontro di Gesù Risorto con la Madonna e la Maddalena che si svolge la domenica di Pasqua a San Cataldo, in provincia di Caltanissetta.
I Sampaoloni sono alti tre metri e costituiti da una struttura fatta da un’intelaiatura di ferro. La testa e gli arti superiori vengono attaccati al busto che è la struttura portante della statua, la quale viene sostenuta da un portatore. Dei portatori è visibile il viso, grazie ai fori che permettono loro di guardare all’esterno, e le gambe, che animano la statua. All’esterno le statue sono rivestite con tuniche di diverso colore, decorate con merletti e mantelle che ricordano la sfarzosità spagnola, e ciascuna statua porta al petto una targa con il nome dell’Apostolo.
