Gli inanimati
Immersi nel loro mondo, come noi del resto quando camminiamo per la strada con lo sguardo dritto e fisso senza mai incrociare lo sguardo con l’altro in una sorta di realtà virtuale.
Sembrano essere gli stereotipi di questa società che vive oggi nell’apparenza fregandosene degli altri. Una sorta di finestra privilegiata verso quello che per Noi è impossibile, l’oggetto del desiderio, simbolo dello shopping. Ogni vetrina mostra la sua anima come ognuno di Noi nella vita reale, per loro è un viaggio surreale schermato dai vetri dove ognuno di loro può diventare quel che vuole. Trovo appunto una sorta di sinergia culturale e manageriale quella che ci accomuna ai manichini, perché senza di essi, e i loro sguardi persi nel vuoto, Noi non ci sentiremmo liberi di spogliarci per metterci nei loro panni.