alle otto di mattina
Stavo tornando a casa dopo il turno di notte all’ospedale di Reggio Emilia (sono un O.S.S.), e nel tragitto tra la nebbiolina padana ho visto sorgere il sole. Nonostante la stanchezza, accosto l’auto, tiro fuori la macchina fotografica, abbasso il finestrino e scatto… Non ho neppure considerato tempo e diaframma per paura che il momento svanisse… Sono soddisfatta del risultato in postproduzione perché mi sembra di avere riportato atmosfera e colori che ho visto e che mi hanno affascinata.