mamma che sonno
Era vicino a Piancavallo con un mio amico in cerca di un rudere usato durante la seconda guerra mondiale dalla resistenza partigiana. Ad un certo punto ci imbattiamo in questo gregge di qualche centinaio di pecore (e qualche capra), tiro fuori la macchina fotografica per una panoramica, quando vedo alcune di queste vicino al sentiero e mi viene in mente di usare proprio una pecora in primo piano, in modo da avere pecore in primo piano e sfondo, dando continuità all’immagine. Devo dire che ad un certo punto non ho resistito alla tentazione di contarle e devo dire che come metodo per battere l’insonnia è piuttosto efficace.