Pendolars
Quanti di noi ogni giorno si svegliano e iniziano la giornata aspettando un treno o una metro.
A prescindere da cosa si aspetti, quest’azione ormai definisce uno status sociale. Il pendolare è colui che ogni giorno aspetta che qualcosa lo trasporti in un luogo altro dalla propria origine. Ogni giorno si assumono maschere diverse a seconda di dove si è trasportati.
Una metamorfosi temporanea, invisibile ma percepibile in chi ci circonda.
Il progetto oltre ad essere una riflessione sulla società moderna vuole anche indagare sul mezzo fotografico e la sua evoluzione; Infatti è interamente realizzato tramite smartphone.
Essenzialmente i motivi di questa scelta sono due:
Il primo è per indagare un nuovo tipo di estetica che questo mezzo inevitabilmente propone. Lo smartphone ha delle possibilità limitate di gestione dell’inquadratura e dello scatto in generale, ma allo stesso tempo tutto è automatico pertanto permette al fotografo di concentrarsi sul soggetto e sulla velocità di esecuzione, questo porta inevitabilmente alla realizzazione di immagini nuove, in termini tecnici, diverse dalle immagini realizzabili con macchine fotografiche vere e proprie.
Il secondo motivo riguarda l’approccio al soggetto, lo smartphone permette di essere più discreti e “invisibili”, da illusione di sicurezza al soggetto.