Aurelio Negroni - Il Gallo e la perla di Fedro!
Il Gallo e la perla di Fedro!
In un letamaio un pollastro cerca qualcosa da beccare: trova una perla.
Tu, una cosa tanto preziosa.
Disse:
Stai qui abbandonata in un luogo indegno! Se qualcuno avido di quanto tu vali lo avesse notato, saresti tornata da un pezzo al tuo primitivo splendore. Io, certo, ti ho scoperto, ma preferirei di gran lunga trovare qualcosa da mangiare, e così questa combinazione non serve un accidente né a me né a te.
Questo io lo racconto per certe persone che non mi capiscono.
La Morale:
Questa favola Fedro la raccontava quando certe persone non lo capivano. Spesso nel confronto verbale con il prossimo rischiamo di non essere capiti, e di ciò c’è ne rammarichiamo, perchè siamo erroneamente convinti che si parli tutti una stessa lingua, mentre invece ogni singolo individuo parla il suo esclusivo quanto unico linguaggio, maturato alla luce della propria esperienza di vita, fatto di sfumature, ricordi, emozioni, convinzioni. Nessuna vita è uguale ad un altra, per questo motivo ogni linguaggio è unico.
Come fare allora a capire gli altri se parliamo tutti lingue diverse?
Facilissimo basta azionare il nostro traslatore interiore il suo nome è Empatia, la capacità di sapersi immedesimare nell’altro attraverso una parola, attraverso uno sguardo, e solo allora tra tante parole vuote sapremo coglierne le perle.
Nikon D90 Nikkor 50 mm f1,8
Santo Stefano Ticino, MI, Italia
6/4/2017
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