riVOLTI a SUD

Qui in Sicilia, dove facilmente si mischiano sacro e profano, coltivo la mia piccola fotografia domestica ed esercito il mio sguardo come uno straniero in casa propria. Non troppo lontano dall’uscio di casa, vado in giro catturando sguardi, emozioni, gesti. Mi mischio tra la folla, mi confondo, incontro gente, scorgo la posa, la smorfia più accattivante. Poi magari in una stradina solitaria trovo l’inaspettato, e sento la foto che arriva dallo stomaco, mentre mi invade un misto di sorpresa, curiosità , adrenalina e timore. Da lì passa tutto: da questi vicoli, dalle pietre piene di muschio delle vecchie case, dalle rughe dei vecchi imbronciati che mi scrutano dalle persiane, dai bambini che si sbucciano le ginocchia sull’asfalto, dalla mia pancia, dai miei piedi, dagli occhi che cercano di raccogliere un altro tassello per la nostra memoria collettiva.
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Le foto sono state scattate in vari parti della Sicilia, utilizzando reflex analogiche e digitali.