Fino al 31 marzo è possibile partecipare al concorso fotografico del CAI sul ruolo delle donne nello sviluppo delle comunità di montagna.

7 Gennaio 2023 di Redazione Redazione

Sono aperte fino al 31 marzo 2023 le iscrizioni al concorso fotografico del CAI – Club alpino italiano Le donne muovono le montagne. La montagna declinata al femminile.

Il concorso si ispira al tema della Giornata Internazionale della Montagna 2022 dell’Onu, “Women Move Mountains”, che invitava a riflettere sul ruolo che le donne hanno avuto e hanno tuttora nello sviluppo delle comunità e dell’economia di montagna, oltre che nella protezione delle risorse naturali e della biodiversità in tutti gli ecosistemi montani del mondo.

Iscrizioni aperte al concorso fotografico del CAI

Tre le categorie:

  • “La frequentazione della montagna” (foto singola);
  • “Società e cultura delle Terre alte” (foto singola);
  • “Una storia al femminile”, da raccontare attraverso una serie di sei scatti fotografici.

È possibile iscriversi a più categorie, ma con un unico contributo per categoria. Gli elaborati dovranno pervenire entro il 31 marzo 2023. Il bando, il modulo d’iscrizione, la domanda e la liberatoria sono disponibili sul sito del CAI. La partecipazione è gratuita.

Il concorso prevede un montepremi totale di 12mila euro. Una selezione delle migliori fotografie sarà esposta nel mese di maggio a Biella, in occasione dell’Assemblea dei Delegati 2023 del Club alpino italiano. Nel corso della giornata si svolgerà inoltre la premiazione dei vincitori.

Le donne in montagna e per la montagna

Commenta Antonio Montani, presidente generale del CAI: «L’obiettivo del concorso sarà identificare e far conoscere le sfide e le esperienze che le donne di montagna vivono, attraverso una narrazione per immagini che evidenzi l’importanza del mondo femminile in montagna e per la montagna».

«Desideriamo che le donne non siano solo tema di questa iniziativa bensì narratrici attive e operatrici che possano contribuire a donarci una visione individuale, attenta ai propri desideri e alla proprie necessità», dichiara la vicepresidente generale Laura Colombo.

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