Con un lavoro sulle narrazioni geopolitiche e sociali legate alla transizione energetica, Davide Monteleone vince il Photo Grant Deloitte.

18 Luglio 2024 di Elisabetta Agrati Elisabetta Agrati

Davide Monteleone (1974) è il vincitore del Photo Grant di Deloitte 2024 – promosso da Deloitte Italia con il patrocinio di Fondazione Deloitte e in collaborazione con 24 ORE Cultura, la direzione artistica di Denis Curti e il team di BlackCamera – per la sezione Segnalazioni, quella cioè che raccoglieva i lavori candidati da dieci personalità operanti nel mondo della produzione culturale.

Il suo progetto, Critical Minerals – Geography of Energy, presentato dal gallerista e curatore Pierre André Podbielski, documenta le trasformazioni a livello globale che stanno accompagnando la transizione energetica verso le fonti rinnovabili. E invita a riflettere sull’intreccio di narrazioni geopolitiche, sociali e ambientali che emergono dalla crescente domanda di minerali essenziali per le energie rinnovabili.

Davide Monteleone, Democratic Republic of Congo (DRC), Kolwezi, August 2023. Cobalt chapter. Series “Critical Minerals – Geography of Energy”.
Davide Monteleone, Democratic Republic of Congo (DRC), Kolwezi, August 2023. Cobalt chapter. Series “Critical Minerals – Geography of Energy”.

Davide Monteleone vince il Photo Grant Deloitte 2024

Ha dichiarato Denis Curti: «Davide Monteleone è fra i massimi rappresentanti di una fotografia contemporanea che ha saputo rinnovarsi proponendo una grammatica delle immagini davvero rivoluzionaria. Il suo progetto riesce a coniugare etica ed estetica senza mai prestare il fianco alle speculazioni concettuali. Un reportage capace di sommare i diversi generi della fotografia per arrivare a una sintesi politica che, finalmente, prende posizione sui temi legati allo sfruttamento della terra e dei lavoratori».

Guido Borsani, presidente di Fondazione Deloitte, sottolinea come il progetto del fotografo abbia aderito al tema di quest’anno, Possibilities. «Il Photo Grant di Deloitte, quest’anno alla seconda edizione, nasce dall’impegno di Fondazione Deloitte per supportare la fotografia come linguaggio artistico che interpreta la realtà e offre stimoli di riflessione. Il tema Possibilities è stato esplorato da tutte le fotografe e i fotografi in modo estremamente stimolante. In particolare, il lavoro di Davide Monteleone, che è risultato vincitore, ci offre l’opportunità per approfondire un argomento di grande attualità e impatto».

Si potrà ammirare il progetto Critical Minerals – Geography of Energy nella mostra allestita al Mudec Photo di Milano dal 9 novembre al 15 dicembre 2024.

Transizione e responsabilità

Racconta l’autore: «Critical Minerals – Geography of Energy è innanzi tutto il risultato di una collaborazione e confronto con storyteller locali. Credo fermamente che la transizione energetica verso cui ci dirigiamo sia giusta e indispensabile ma debba essere guidata da una profonda considerazione delle responsabilità che abbiamo verso il pianeta e le comunità che lo abitano. La fotografia, come ogni altra forma di narrazione documentaria, ha il compito di riconoscere e evidenziare le zone d’ombra ed eventuali problematiche prima ancora di proporre soluzioni. Solo la consapevolezza e la collaborazione possono permetterci di non commettere gli errori del passato e raccogliere le possibilità che il progresso e il futuro ci offrono».

L’autore

Davide Monteleone è un artista visivo, ricercatore e National Geographic Fellow. Il suo lavoro spazia dalla creazione di immagini al giornalismo visivo, dalla scrittura ad altre discipline, e affronta in particolare temi legati a geopolitica, geografia, identità, dati, scienza.

Tra il 2000 e il 2021, ha trascorso oltre un decennio in Russia, dove ha prodotto le sue prime serie e quattro acclamate monografie: Dusha (2007, Postcart), Red Thistle (2012, Actes Sud), Spasibo (2013, Kehrer), The April Theses (2017, Postcart).

Collabora con National Geographic, Time e The New Yorker. Il suo lavoro è stato presentato sotto forma di mostre e installazioni in gallerie e musei, tra cui la Saatchi Gallery di Londra, il Nobel Peace Center di Oslo, il MEP di Parigi, il Palazzo Delle Esposizioni di Roma, i Rencontres de la Photographie di Arles.

Numerosi i riconoscimenti ottenuti, tra cui il terzo posto al Sony World Photography Award 2024, il National Geographic Fellowship (2019), l’Asia Society Fellowship (2016), il Carmignac Photojournalism Award (2013), l’EPEA Award (2012), l’European Publisher Award (2011) e diversi World Press Photo. Ha conseguito un Master in Arte e Politica alla Goldsmiths University di Londra.

deloittephotogrant.com

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