Solitude
Londra – Luglio 2017
Entrai in quel locale per mettere qualcosa sotto ai denti e per usufruire del bagno, che si trovava al piano superiore. Salite le scale, mi ritrovai in una sala da pranzo deserta, avvolta in una penombra rischiarata dalla luce di una giornata uggiosa che penetrava dalle finestre.
Proprio davanti ad una di esse sedeva un’anziana signora, il cui maglione di un rosso sgargiante spiccava nel cupo di quella stanza: se ne stava lì, solitaria e con aria sconsolata, ad osservare il via vai frenetico delle persone in strada attraverso la barriera trasparente che la separava da esse.
Era così immersa nei suoi pensieri da non essersi nemmeno resa conto della mia presenza…