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I nostri manuali
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Maria Elena Galardi
Mi sono avvicinata al mondo della fotografia dall'estate del 2017, inizialmente autodidatta, ho poi deciso di aggregarmi da ottobre 2018, ad un gruppo fotografico della mia zona (Slowphoto). Mi piacciono tutti i generi di fotografia, principalmente viaggi, reportage e street, ma anche ritratti, paesaggi e macro. L'unico genere che non amo moltissimo è l'architettonico, ed infatti è anche quello che mi riesce più difficile da fotografare. Amo tantissimo fotografare persone intente nelle proprie attività manuali, in particolare mi piacciono i dettagli e adoro le foto in bianco e nero. In questo periodo sto cercando di conoscere e studiare la storia e le opere dei grandi fotografi internazionali (Salgado, McCurry, Mayer, Battaglia, Scianna, Herwitt, ecc.) per riuscire ad imparare qualcosa dai migliori. Sono ancora all'inizio ed ho moltissima strada da percorrere, ma tantissima voglia di impegnarmi.Le mie fotografie migliori sono sempre scattate col cuore, e vogliono tutte raccontare
PAESEItalia
ATTREZZATURAFotocamere: Canon Eos600D - Canon Eos 6D Obiettivi: Canon 18-135mm f/4-5.6 (fino a novembre 2019) - Canon ef 24-70 f/4 L USM (da dicembre 2019) - Canon 50mm f/1.8 - Tamron 70-200 mm f/2.8
FACEBOOKfacebook.com/mariaelena.galardi
INSTAGRAMinstagram.com/mariaelena.galardi/
Stallone in libertà
Stallone di un branco selvaggio nella valle dell’Aveto. Nei pressi del Lago di Giacopiane non è raro imbattersi in questi bei cavalli che vivono allo stato brado da circa 15 anni. L’emozione di cercarli e, finalmente trovarli, è tanta. Vederli vivere come all’origine, senza nessuna interferenza da parte dell’uomo è davvero bellissimo, per chi ama questi esseri speciali.
Purtroppo succede che l’essere umano a volte interferisca, in maniere non felice. Per questo l’associazione “I cavalli Selvaggi dell’Aveto” è sempre guardinga e pronta ad intervenire, anche nei confronti di quelle istituzioni che dovrebbero proteggere, ma si rivelano spesso “sorde” ed “assenti”.
