Giacomo fiorani - Nuove metope per Fidia
Nuove metope per Fidia
Fidia, oltre che scultore, architetto, urbanista e visionario, era un perfetto documentarista, montatore e aveva uno spirito di osservazione cinematografico. I riquadri di metope o i lunghissimi fregi che possiamo osservare oggi nei musei (seppur incompleti) dimostrano la sua abilità, e quella di un’epoca intera, nell’affiancare aulico e prosaico, sublime e quotidiano. Se lui avesse scattato le fotografie o scolpito un fregio adesso, questo lo avrebbe interessato: senz’altro l’idea urbana della visione dal basso dell’acropoli (ultima foto), ma anche tutti quei bozzetti di vita quotidiana che oggi invadono, come una reiterata panatea, i templi di Atene.
Attrezzatura: Canon 80D obiettivo 18-135 mm Canon