Iper e meta realismo
Il cono visivo che si apre dall’obiettivo del fotografo, stretto com’è il raggio di un 175mm, raggiunge la parete di fondo, svelando due occhi spalancati del quadro appeso a quest’ultima, e celando due soggetti i cui occhi, a noi nascosti, sono in realtà spalancati e sbalorditi come i nostri alla vista di tanta finta realtà