Avatar Willy Sanson

Willy Sanson nasce a Grado nel gennaio del 1978. Cresce in lui il forte desiderio di viaggiare all’età di 29. Inizia, così, un frenetico studio dei paesi orientali che si concretizza con il primo, decisivo, viaggio nelle terre della Thailandia, del Laos e della Cambogia. Parte con uno zaino sulle spalle, una telecamera tra le mani e forse più sogni in testa che abiti nella borsa, per tre mesi e mezzo. L’interazione umana così intensa con le tribù locali, il desiderio spasmodico di andare oltre i confini del semplice “turista”, hanno scaturito in lui emozioni mai provate. Nell’istante esatto in cui è entrato in quel mondo, ha capito che non poteva non immortalarlo. L’anno successivo compra la prima vera macchina fotografica professionale. In seguito ha iniziato subito a studiare come autodidatta la tecnica fotografica in tutti i suoi aspetti, nelle sue sfumature. Nei successivi nove anni ha imparato a osservare, comprendere e scattare. Ad oggi, la fotografia e i viaggi in paesi ancora sconosciuti sono diventati il perno della sua vita, permettendogli di acquisire uno stile peculiare che lo ha portato negli anni ad ottenere numerosi riconoscimenti anche in ambito internazionale. Gli attimi che fino ad ora ha scattato corrispondono esattamente a quello che ha provato e che, con duro lavoro, ha ricercato. Nel 2017 espone le proprie opere in tre mostre di cui una nel Palazzo del Consiglio Regionale del
Friuli Venezia Giulia.
Sempre nel 2017 vince il premio Remarkable Artwork al SIPA Contest. Nel 2017 riceve un “Honorable mention” al International Photographer of the year al Ipoty.
Dal 2017 Willy non è più solo un fotoreporter ma fotografa anche matrimoni, gravidanze, newborn, bambini, feste ed eventi, assicurandosi che ogni fotografia diventi una tela da appendere al muro, un ricordo da imprimere nel cuore. Nel 2018 finalista al Travel Photographer of the Year del National Geographic.
Nel 2018 espone le proprie opere a Trieste presso Attualfoto.
Nel dicembre 2018 arriva finalista con la sua foto ‘’Akhu’’ al National Geographic. Nel 2019 espone le proprie opere alla biennale di ‘’Bassano fotografia’’ all’interno di palazzo Bonaguru accantono ad illustri nomi come Gianni Berengo Gardin.
Nel settembre 2021 espone le proprie presso il centro culturale arte contemporanea di Argenta in provincia di Ferrara.

PAESEItaly

ATTREZZATURACanon EOS 5D Mark III, Canon EOS 6D, Canon EF 16-35mm f/2.8L II USM, Canon EF 70-200mm f/2.8L IS II USM

SITOwillysanson.com

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Amistad

Ho sentito dire che si può trovare qualcosa di bello da fotografare ovunque, in qualunque momento, anche passeggiando tra i vicoli e le case di Langde, in Cina, dietro le quinte dello spettacolo di benvenuto allestito dal popolo Miao in quel villaggio che si attorciglia in salita.
Non tutti sono d’accordo, c’è chi correrebbe subito in cima, a prendere un posto in prima fila, in attesa che la danza abbia inizio.
Qualcun altro, invece, insegue un bagliore, una scintilla nell’oscurità , la luce che accende i colori.
La fotografia è negli occhi di chi la vede prima degli altri, un sesto senso che anticipa l’immagine.
Solo uno sguardo attento può cogliere ciò che di prezioso si cela in quell’attimo fugace. E se non lo catturi lo perdi per sempre.
Una stretta di mano, un abbraccio, un gesto di cortesia tra vecchi amici. Adesso riesco a vederlo anch’io.

Luogo non specificato

6/1/2020

f/2.8

ISO 1000

F2.8

35.0 mm

1/320 sec.

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