BLACKWHITEGRAY

Partendo dal mio interesse per l’arte minimalista americana degli anni 60 e 70, ho realizzato un falso catalogo o resoconto della storica mostra tenutasi al Wadsworth Atheneum ad Hartford nel 1964 e ritenuta da molti la prima mostra in cui furono esposte opere minimaliste.
Il minimalismo è solo il pretesto per declinare il vero oggetto del lavoro: l’ambiguità del medium fotografico e la presunzione di veridicità che spesso lo accompagna. Pur non essendo quello che a prima vista sembrano, le mie immagini hanno un loro senso estetico, suggeriscono un’idea connaturata alla loro rappresentazione. Anch’esse appartengono ad una categorizzazione artistica che le evidenzia solo in un secondo momento, sottotraccia: esse appartengono allo specifico della fotografia perchè da sole, nella realtà, semplicemente non esistono.
Il lavoro contiene 42 immagini e due saggi che traggono il loro titolo dalla celebre frase di Frank Stella «What you see is what you see».
Il primo è costruito come un testo introduttivo di un catalogo, o un articolo giornalistico, che illustra la mostra fittizia. Il secondo, a fine libro, definisce il vero tema del lavoro. Entrambi i testi, e le didascalie che accompagnano le immagini, sono parte integrante del lavoro.
Link https://www.behance.net/gallery/183662897/BLACKWHITEGRAY-2023

Luogo non specificato

9/11/2023

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