Ruby Red

Con la sovrapposizione delle immagini, una sorta di doppia esposizione “artificiale” perché fatta in post- produzione, ho unito due foto. Una che raffigura il corpo femminile, tutti miei autoritratti; e un’altra che mostra una rosa bianca bagnata da goccioline di pioggia in una luce neutra. Usando questa tecnica nelle foto sembra che il corpo femminile entri in simbiosi con la rosa. Quasi si tramutasse in fiore. Avviene quasi uno scontro.
Per me l’uso della rosa bianca in contrapposizione o nella sua fusione con la donna, porta con sé del simbolismo. Alla figura femminile ho associato il colore rosso, che credo sia importante per una donna nel corso di tutta la sua vita; poiché, ad un certo punto, le mostra la sua evoluzione e la sua crescita, e forse la consapevolezza di aver perso la sua fanciullezza, la sua innocenza. Questi temi vengono rappresentati dalla rosa bianca.

Ma la natura da sempre ci insegna ad accettare il mutare delle cose, la trasformazione, l’evolversi. La donna si scontra con la rosa bianca, la macchia di rosso. L’incorpora seppur macchiata per sempre. Ma la sua evoluzione, il suo mutare, fa sì che seppur diversa, questa possa avere al suo interno entrambe le parti. Sia il bianco che il rosso.