Ponte Gobbo o ponte del Diavolo
Nel medioevo, la costruzione di un ponte era un’opera di grande ingegno, considerata quasi prodigiosa. Per questo la costruzione dei ponti ha dato origine a molte leggende, che spesso avevano come protagonista il diavolo, in quanto congiungere due luoghi che la natura (e Dio) aveva voluto separati era vista da molti come un’opera “diabolica”. Una di queste leggende riguarda il Ponte Gobbo, detto anche Ponte Vecchio o ponte del Diavolo.
La leggenda narra che San Colombano volesse costruire un ponte per unire le due sponde. Il Diavolo si offrì di costruirlo in una sola notte, a patto di possedere l’anima del primo che lo avesse attraversato. San Colombano accettò e il Demonio costruì il ponte con l’aiuto di un gruppo demoni di altezza e corporatura diversa, da cui la caratteristica gibbosità e l’irregolarità del ponte. Al mattino il monaco irlandese tenne fede alla parola data, ma visto che il ponte non era “normale” gabbò il demonio facendovi passare per primo un cane (una tradizione antica vede come animale sacrificale l’amico orso).