Avatar Massimiliano Vacatello

Mi sono avvicinato al mondo della fotografia nel settembre del 2015, senza immaginare che ne sarei rimasto completamente catturato. E' coinvolgente la possibilità  di condividere e custodire, in quel brevissimo istante poco prima dello scatto, gli "stati dell'anima"; che rintracciabili in un volto, suscitati da un paesaggio o catalizzati da un'azione, dilatano la consapevolezza nello sguardo di chi cerca.

L’avversario perfetto

In questi scatti ho cercato di ritrarre alcuni aspetti della scherma che da sempre mi hanno affascinato.
Si tratta di persone senza volto, maschere dalle quali non trapela umanità …
Paura? Coraggio? Dello schermidore è palpabile solo la frenesia del colpo “di punta”, nient’altro.
Ecco che allora, durante il duello, capita che il pensiero si mescoli con l’istinto, a tal punto da superare la fisicità  del corpo, che reagisce in maniera scomposta.
Nel tempo del combattimento ognuno può sentire, fulmineamente, solo la propria umanità …
La vittoria, o la sconfitta, pesano quindi due volte, una per chi ho di fronte e l’altra per chi ho di dentro (l’avversario perfetto)

Corpo macchina: Canon EOS 100D
Obiettivo: Canon EFS 55-250mm

Acireale, CT, Italia

2017/09/17

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