Aurelio Negroni - Calasetta un ritorno gradito
Calasetta un ritorno gradito
Ritorno a Calasetta
Calasetta è il secondo centro urbano dell’isola di Sant’Antioco e per le sue caratteristiche e tradizioni conserva immutate tipicità delle sue orgini tabarchine e genovesi. È nota come «la bianca», per il colore prevalente delle abitazioni. Sono caratteristici il bianco calce, appunto, l’azzurro del cielo e del mare, e il verde dei ginepri sulle spiagge.
Il territorio di Calasetta offre numerose spiagge di suggestiva bellezza. La costa di Calasetta risulta alta e rocciosa ad ovest e bassa e sabbiosa a nord est. La linea di costa ha subito tre grosse fratture che corrispondono a tre meravigliose spiagge: “Spiaggiagrande” o “Porto Maggiore”, la “Salina” e “Sottotorre”. Di ineguagliabile bellezza la presenza di un bastione roccioso ad occidente che si estende in profondità fino a 10 m e che ha contribuito alla creazione di grotte e faraglioni di grande effetto. Uno tra i più suggestivi esempi del lavoro del mare è senza dubbio “Il nido dei passeri”, coppia di faraglioni emergenti dall’acqua così chiamato per i numerosi volatili che vi si rifugiano.
La spiaggia di Mangiabarche si presenta come una scogliera a strapiombo sul mare. Di fronte un faro che mira ad evitare il fenomeno mangiabarche, cioè che le imbarcazioni finiscano contro le rocce affioranti dall’acqua. Il mare è trasparente e di un azzurro cangiante per i giochi di luce creati dal sole riflesso sul fondale.
Alla sera troviamo un ottimo ristorante, la Caletta che oltre ad essere vista mare offre ottimi piatti.
Ottima vacanza
Nikon D90 – Nikon D800 – Nikkor AFS 16-35 f/4 VR – Nikkor 24-120 f/4 VR –
Nikkor 70-200 f/4 VR
Calasetta, CI, Italia
21/10/2016
Dati exif non disponibili
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