Raffaele di rosa - Dalla polvere alla bellezza eterna: storia della rinascita del Val di Noto
Dalla polvere alla bellezza eterna: storia della rinascita del Val di Noto
La storia che voglio raccontare attraverso queste poche (ahime) immagini è quella della mia terra, il Val di Noto, uno dei tre distretti amministrativi in cui la Sicilia di un tempo era suddivisa; gli altri erano il Val di Demona ed il Val di Mazara. Sono nato e vivo a Modica, una delle città che, insieme a Noto, Ragusa e Scicli, rappresenta la massima espressione del c.d. barocco ibleo, ormai conosciuto in tutto il mondo anche grazie al successo globale della serie televisiva “Il Commissario Montalbano”, basato sull’omonimo personaggio ideato dalla mente e dalla penna di Andrea Camilleri.
L’idea di inviare alla redazione di NPhotograpy queste foto e di farne una storia per immagini nasce dall’amore per la mia Terra e dall’incessante tentativo di descriverne attraverso la mia macchina fotografica la bellezza e, per certi versi, anche l’epicità, un’epicità che trae origine dal giorno immediatamente successivo a quello del terremoto del 1693 che, in maniera terrificante, rase al suolo questo lembo di Sicilia e che comportò un tributo di vite assai gravoso.
Da quelle polveri, da quella immane catastrofe, il Val di Noto, grazie all’operosità della gente che vi ha sempre vissuto ed all’ingegno di architetti visionari, si rialzò ancora più bello e maestoso di prima; anzi si può dire che in realtà emerse uno stile, un mondo, tutto nuovo, mai visto prima, che, con il terremoto alle spalle ma la tristezza nel cuore, si schiuse agli occhi dell’umanità e rivelò, in modo dirompente, la ricchezza e lo splendore delle sue linee architettoniche, oggi apprezzate e osannate in ogni angolo.
Sono ben consapevole che non si tratta di una storia in senso stretto ma è comunque la storia di una terra, di una popolazione che ha saputo rialzarsi dalla tragedia, ha ricostruito ciò che era perduto, lo ha reso più bello ed oggi può sfoggiarne al mondo intero lo splendore.
Principalmente ho utilizzato per i miei scatti una nikon d810, un tamron 15-30mm f2.8 ed un sigma 24-105mm f4 Art.
modica
26/4/2019
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