Ida di pasquale - Errante
Errante
Nel viaggio in treno c’è qualcosa di magico; ci troviamo contemporaneamente ad avere due visioni: una esterna e una interna.
Fuori dal finestrino si volge lo sguardo sul mondo che scorre e ciò permette di perdersi nelle immagini e nei nostri pensieri in totale libertà.
“Tutto si muove, tutto corre; le cose in movimento si moltiplicano, si deformano, susseguendosi, come vibrazioni, nello spazio che percorrono…”.
( dal “Manifesto tecnico della pittura futurista” del 1910 ).
Volgendo lo sguardo all’interno, ai nostri sconosciuti compagni di viaggio, si puo’ fantasticare sulle loro vite. Tante persone diverse incrociano per breve tempo la nostra vita, sia per estrazione sociale che per etnia ma tutte con grandi desideri ed aspirazioni.
Il mio sguardo quel giorno si è fermato su questo ragazzo, sempre chino su sè stesso:
Dove ti porta la tua giovane vita?
Cos’hanno visto i tuoi occhi?
Dov’è la tua terra e chi sei stato costretto ad abbandonare?
Stai inseguendo i tuoi sogni?
Domande che lasciano aperti interrogativi a cui nessuno potrà dare mai dare risposte.
per me queste foto vibrano di atmosfera ed evocazione