È Juliette Pavy (Francia) ad aggiudicarsi il titolo di Photographer of the Year ai Sony World Photography Awards. La fotografa è stata selezionata tra i dieci vincitori di categoria del concorso Professional, annunciati lo scorso 18 aprile durante la cerimonia di premiazione che si è svolta a Londra.
Nel corso della cerimonia, Sebastião Salgado ha ricevuto l’Outstanding Contribution to Photography, mentre ad aggiudicarsi il Sustainability Prize è stata Kathleen Orlinsky (Stati Uniti). Sono stati, inoltre, proclamati i vincitori dei concorsi Open, Student e Youth.
Juliette Pavy è Photographer of the Year
Spiralkampagnen: Forced Contraception and Unintended Sterilisation of Greenlandic Women è il progetto con cui Juliette Pavy ha trionfato ai Sony World Photography Awards. Il lavoro indaga – dalla prospettiva delle vittime – le gravi e durature conseguenze della campagna di controllo involontario delle nascite condotta dalle autorità danesi in Groenlandia negli anni Sessanta e Settanta.
Monica Allende, Presidente di giuria del concorso Professional 2023, ha commentato: «La giuria dei Sony World Photography Awards ha premiato l’eccezionale talento e l’empatia con cui Juliette Pavy ritrae i suoi soggetti, catturandoli in un modo al tempo stesso dignitoso e profondamente intimo. L’impegno di Pavy nell’esporre la cruda realtà affrontata dalle comunità emarginate, insieme al suo avvincente approccio narrativo, non solo le è valso il prestigioso riconoscimento dei Sony World Photography Awards, ma ha anche fatto in modo che la giuria riconoscesse il suo potenziale e l’importanza di sostenere la sua carriera».
Leggi l’intervista di Barbara Silbe a Juliette Pavy su IL FOTOGRAFO 347
Gli altri vincitori
Questi i vincitori delle dieci categorie del concorso Professional:
ARCHITECTURE & DESIGN
Siobhán Doran (Irlanda) con la serie Sala Mayor (Living Room)
CREATIVE
Sujata Setia (Regno Unito) con la serie A Thousand Cuts

DOCUMENTARY PROJECTS
Juliette Pavy (Francia) con la serie Spiralkampagnen: Forced Contraception and Unintended Sterilisation of Greenlandic Women
ENVIRONMENT
Mahé Elipe (Francia) con la serie Echoes of the Hive
LANDSCAPE
Eddo Hartmann (Paesi Bassi) con la serie The Sacrifice Zone

PORTFOLIO
Jorge Mónaco (Argentina) con la serie Portraits and Landscapes
PORTRAITURE
Valery Poshtarov (Bulgaria) con la serie Father and Son
SPORT
Thomas Meurot (Francia) con la serie Kald Sòl (Cold Sun)
STILL LIFE
Federico Scarchilli (Italia) con la serie Flora
WILDLIFE & NATURE
Eva Berler (Grecia) con la serie Suspended Worlds
Ad aggiudicarsi il titolo di Open Photographer of the Year, per il miglior scatto singolo, è Liam Man (Regno Unito). La sua immagine, intitolata Moonrise Sprites over Storr, ritrae la nota formazione rocciosa dell’Old Man of Storr, sull’Isola di Skye, in Scozia, illuminata dalle luci dei droni e dalla luna arancione crescente.

Kayin Luys (Belgio), studente della LUCA School of Arts Sint Lukas Brussels, ha ricevuto il titolo di Student Photographer of the Year. La sua serie, Don’t Trust Pretty Girls, è un ritratto intimo dei suoi suoceri, che racconta il modo in cui ha conosciuto la famiglia della sua compagna ed è diventato parte delle loro tradizioni e dei loro rituali quotidiani.
Infine, il titolo di Youth Photographer of the Year è stato assegnato a Daniel Murray (Regno Unito, 15 anni). La fotografia di Murray ritrae un surfista solitario su una spiaggia vuota della Cornovaglia, in piena armonia con l’atmosfera tranquilla della fine della stagione estiva e i vasti paesaggi della costa inglese.

Tutte le immagini: www.worldphoto.org