Si avviano alle fasi finali i Sony World Photography Awards 2024, prestigioso concorso organizzato dalla World Photography Organisation di cui, il 18 aprile 2024, si conosceranno i vincitori assoluti.
Nel frattempo, dopo aver svelato i finalisti del concorso Professional, l’organizzazione ha reso noti anche i nomi dei vincitori di categoria del concorso Open. A giudicare le fotografie singole è stato Daniel Blochwitz, curatore, Foto Festival Lenzburg, Svizzera.
Sony World Photography Awards: i vincitori delle categorie Open
Questi, dunque, i vincitori delle dieci categorie. Tra loro sarà scelto il vincitore assoluto che riceverà da Sony un’attrezzatura di imaging digitale e concorrerà per il titolo di Open Photographer of the Year e per il premio di $ 5.000 (USD).
ARCHITECTURE
Ana Skobe (Slovenia) per Falling Out of Time. L’immagine mostra un faro contro un cielo terso al crepuscolo, con le sue linee eleganti e geometriche contrapposte al paesaggio costiero e a una figura solitaria.
CREATIVE
Rob Blanken (Paesi Bassi) per la sua macrofotografia di cristalli di aminoacidi B-alanina, L-glutammina e glicina, che svela la straordinarietà di colori di queste complesse strutture.
LANDSCAPE
Liam Man (Regno Unito) con Moonrise Sprites over Storr. Lo scatto cattura i primi momenti della luna crescente e numerose luci di droni sopra la collina di Old Man of Storr nell’Isola di Skye, in Scozia. Scattata durante una tempesta, questa fotografia è stata sapientemente realizzata prima che la luce della luna diventasse troppo intensa.
LIFESTYLE
Alvin Kamau (Kenya) per Twende Ziwani (Let’s go to the Lake), un servizio fotografico ispirato dalla fashion photography, che ritrae un modello che si mette in posa e non guarda verso l’obiettivo.
MOTION
Samuel Andersen (Norvegia) per Rider Getting Down and Dirty. In questo scatto ricco di azione, un ciclista sporca la lente della macchina fotografica, mentre attraversa in mountain bike una parte paludosa del percorso durante i Campionati Nazionali Norvegesi presso Hafjell Bike Park.
NATURAL WORLD & WILDLIFE
Ian Ford (Regno Unito) per Caiman Crunch. La fotografia, impressionante, coglie il momento esatto in cui un giaguaro attacca un coccodrillo sulla riva del fiume.
OBJECT
Toni Rinaldo (Indonesia) per Coalition, una fotografia composta in maniera meticolosa che ritrae due sedie in una sala d’aspetto. Il fotografo descrive come i diversi colori delle sedie evochino l’unione delle diverse culture coesistenti all’interno della società indonesiana.
PORTRAITURE
Michelle Sank (Regno Unito) per Zenande, Sinawe, Zinathi and Buhle at Sea Point Pavilion, Cape Town. Lo scatto raffigura un gruppo di adolescenti in una giornata in piscina. La fotografa osserva i modi in cui la città è cambiata dalla fine dell’apartheid, riflettendo su come si celebra oggi la diversità sociale e culturale.
STREET PHOTOGRAPHY
Callie Eh (Malesia) per The Hand, che cattura il momento effimero di un corteo nuziale a Bhaktapur, Nepal. Lo sposo è quasi del tutto oscurato, rivelando soltanto una mano che saluta attraverso il vetro dell’auto che passa.
TRAVEL
Yan Li (Cina Continentale) per Between Calm and Catastrophe. La fotografia mette in contrapposizione la tranquillità di un villaggio galleggiante situato sulla riva del Lago Titicaca con il pericolo imminente di un incendio boschivo sulla vicina terraferma.
Tutti i finalisti e i fotografi selezionati sono sul sito: www.worldphoto.org