La World Photography Organisation ha rivelato i finalisti e l’elenco dei fotografi selezionati della 17esima edizione dei Sony World Photography Awards per il concorso Professional. Sono state più di 395mila da 220 Paesi e territori le immagini candidate per questa edizione del prestigioso concorso.
La presidente della giuria, Monica Allende, ha dichiarato: «La giuria è rimasta affascinata dalla narrazione appassionata, che ha saputo cogliere sia le gioie sia le sfide dell’esistenza umana sul nostro pianeta. Abbiamo ammirato con entusiasmo la varietà, la qualità e la creatività degli stili fotografici esposti».

A giudicare le candidature Elena Navarro, curatrice, produttrice e consulente fotografica; Mutsuko Ota, direttore editoriale, IMA Magazine; Elisabeth Sherman, curatrice senior, direttore delle mostre e delle collezioni, International Center of Photography (ICP); Tanzim Wahab, curatore, Spore Initiative, e direttore del festival Chobi Mela, Bangladesh; e Monica Allende, curatrice indipendente, consulente fotografica.
Il 18 aprile 2024 si conoscerà il Photographer of the Year, scelto tra i finalisti delle dieci categorie del concorso Professional.
Scopri anche i finalisti dei concorsi Student e Young
I finalisti dei Sony World Photography Awards
Per la categoria ARCHITECTURE & DESIGN i finalisti sono Siobhán Doran (Irlanda) con Sala Mayor (Living Room), Yaser Mohamad Khani (Repubblica Islamica dell’Iran) con Tehran Campus Town e Karol Pałka (Polonia) con Spa Island.
The Gay Space Agency di Mackenzie Calle (Stati Uniti), la serie Gilded Lilies: Portraits of Cut Flowers di Tine Poppe (Norvegia) e A Thousand Cuts di Sujata Setia (Regno Unito) sono i lavori finalisti della categoria CREATIVE.
I finalisti della categoria DOCUMENTARY PROJECTS sono Davide Monteleone (Italia) con Critical Minerals – Geography of Energy, Juliette Pavy (France) con Spiralkampagnen: Forced Contraception and Unintended Sterilisation of Greenlandic Women e Brent Stirton (Sudafrica) con LGBTQIA Refugees: Fleeing Uganda.

Per la categoria ENVIRONMENT sono stati scelti Echoes of the Hive di Mahé Elipe (Francia), Tropicalia di Jean-Marc Caimi e Valentina Piccinni (Italia) e Zero Hunger di Maurizio Di Pietro (Italia). Nella categoria LANDSCAPE i finalisti sono Jim Fenwick (Regno Unito) con Wildfires of Palermo, Eddo Hartmann (Paesi Bassi) con la serie The Sacrifice Zone e Fan Li (Cina continentale) con An Atypical Chinese Landscape.

I progetti finalisti della categoria PORTFOLIO sono Quest for Coherence di Aly Hazzaa (Egitto), la serie Parenthood di Angelika Kollin (Estonia) e Portraits and Landscapes di Jorge Mónaco. Drew Gardner (Regno Unito) con la serie Descendants of Black American Civil War Combatants, Valery Poshtarov (Bulgaria) con Father and Son e Adali Schell (Stati Uniti) con The First Car sono i finalisti della categoria PORTRAITURE.

Ancora, per la categoria SPORT sono stati scelti Finger Wrestling in Bavaria di Angelika Jakob (Germania), Kald Sòl di Thomas Meurot (Francia) e Surf in Dakar di Tommaso Pardini (Italia).
Per la categoria STILL LIFE i finalisti sono Peter Franck (Germania) con Still Like Art, Beth Galton (Stati Uniti) con London Plane Tree e Federico Scarchilli (Italia) con la serie Flora. Infine, i finalisti della categoria WILDLIFE & NATURE sono i progetti Suspended Worlds di Eva Berler (Grecia), Footsteps of Giants di Jasper Doest (Paesi Bassi) e King Without a Throne: Poached or Dehorned di Haider Khan (India).
Tutti i finalisti e i fotografi selezionati sono sul sito: www.worldphoto.org