Ernesto Esposito - I Sciusci di Gaeta
I Sciusci di Gaeta
A San Silvestro a Gaeta una antica usanza vuole che per scacciare la iella ed augurare un felice anno nuovo, gruppi di amici attrezzati di vecchi strumenti musicali (Triccabalacche,Scetavaiasse,Tamburelli e Putipù) si riversano per le strade bussando alle porte ed entrando nei Bar per cantare e suonare antiche cantilene e ricevere in cambio vino dolci e qualche moneta. Il nome “Sciuscio” anticamente deriva dal nome dello strumento napoletano “Putipù” detto a Gaeta o’ sciuscio. Musiche canzoni e tamburi risuonano per i vicoli della città fino a tarda notte. I turisti ed i cittadini vengono accerchiati ed accompagnati verso il nuovo anno dalle nenie portafortuna. Per i miei scatti ho utilizzato Nikon D800 con Nikkor AFS 85mm 1.8 G.