Libertà in tutte le sue forme.

Corpo macchina: Canon EOS 1300D
1) La prima fotografia l’ho scattata nei pressi di una vecchia base militare. La contrapposizione fra il volo degli uccelli e il filo spinato rappresenta la forza della libertà che va oltre le guerre.
2) La seconda foto rappresenta la nostalgia. Parola di origine greca che letteralmente significa “dolore del ritorno”. Un dolore, quello dell’anziana coppia, dato dal ricordo dei tempi che furono, quando magari, in quella stessa panchina e con davanti il famoso Ponte Coperto, nacque la loro storia d’amore.
3) La terza foto rappresenta l’ascesa dal sottosuolo. La forza di volontà, la resilienza, che accomuna tuttu gli esseri viventi di questo mondo: dai più piccoli insetti alle enormi balene, dai semplici batteri unicellulari ai più complessi funghi. Farsi spazio per cercare la luce, la salvezza.