Massimo Margarita - Sant’Adiutore
Sant’Adiutore
Sant’ Adiutore, dal latino “colui che aiuta”, è il Patrono della diocesi di Cava de’ Tirreni che viene celebrato, così come stabilito dal decreto della Congregazione dei Riti negli anni ’20, il 15 maggio di ogni anno.
Africano di nascita, fu il primo evangelizzatore della città di Cava de’ Tirreni.
Non ci sono notizie sulla sua città natale, secondo alcune ricerche, Adiutore militò nell’esercito di Genserico, ma quando assistette al massacro dei cristiani abbandonò l’esercito ed abbracciò la religione cristiana divenendo Vescovo.
Lo stesso Genserico qualche anno dopo tentò di costringere i vescovi africani a rinnegare la propria fede, ma non riuscendoci imbarcò Adiutore ed altri 12 vescovi su una vecchia imbarcazione lasciata in balia delle onde. Il battello approdò prodigiosamente sulle coste della Campania dove Adiutore esercitò il suo impegno di vescovo prima a Benevento e poi a Marcina il cui territorio si estendeva da Cetara fino all’attuale Cava de’ Tirreni.
Per la città di Cava Adiutore diventò il padre spirituale a tal punto che la popolazione decise di dedicargli la cosiddetta “collina di Sant’ Adiutore”, un colle che si erge quasi al centro della città metelliana, conosciuta dai cavesi anche come “Monte Castello”, sulla cui sommità si trovavano i resti di una fortificazione di origine longobarda che fu edificata nell’VIII secolo, là dove si dice vi fosse la cella del Santo.
Nella Cattedrale della città di Cava è conservata una statua lignea a mezzo busto del 1775 opera del napoletano Macario Armenio che contiene una capsula di metallo con la reliquia del braccio del santo Pastore.
Adiutore è venerato anche a Cervinara in provincia di Avellino, le sue spoglie sono custodite nella Chiesa Metropolitana di Benevento in un’urna sotto l’altare maggiore.
Nikon d5200 con obiettivo Nikon 18 – 105
Cava de' Tirreni (SA)
10/2/2019
Dati exif non disponibili
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