Scampia

“Scampia”

Il progetto nasce dalla necessità  di realizzare un reportage fotografico per una importante realtà  locale il “Centro Hurtado , centro di formazione culturale e professionale che ha un forte legame con il territorio in cui opera, ovvero il quartiere di scampia, I padri Gesuiti presenti nel quartiere dagli anni ’90, si sono sempre dedicati ad una attività  essenzialmente pastorale ma, con una forte sensibilità  sociale, hanno provato a proporre alla cittadinanza opportunità  culturali e lavorative, allo scopo di sensibilizzare il territorio al cambiamento socio-culturale.”
Ma nello scattare fotografie mi sono reso conto che questo progetto rispecchiava fortemente le emozioni che sono presenti in me vivendo a Napoli. Io sono uno di quei cittadini che “soffre” nel vivere in una città ’ la cui bellezza (sia fisica che del popolo) troppe volte viene offuscata dalle problematiche che “fanno troppo rumore” ….Con queste fotografie ho voluto creare un percorso nel mio immaginario che potesse rispecchiare il sogno di vedere alla fine il bello che è “nascosto” tra i problemi…Con le mie foto io sogno e cerco di far sognare le persone che vedono i miei scatti…..e spesso mi ripeto una famosa frase di Mandela
“ IL VINCITORE E’ UN SOGNATORE CHE NON SI E’ MAI ARRESO”.
Il percorso fotografico inizia volutamente con fotografie che possono , a prima vista, trasmettere una sensazione di “angoscia” con un forte bn ,ma con lo scorrere delle immagini si incomincia a “vedere” “il bello”…una panchina vuota, un uomo che corre in bicicletta verso qualcosa (che lascio all’immaginazione di chi vedrà ’ la foto) e poi i rami colorati che “nascono “ da rami scuri…fino alla completa scomparsa del bn che lascia il posto al manto colorato di una pavimentazione della villa comunale di Scampia.(questo progetto è stato anche oggetto di una mostra fotografica presso l’importante location della “Galleria Borbonica” a Napoli)
“Scampia è un quartiere di Napoli, situato nell’estrema periferia nord della città . Oltre l’80% dei suoi edifici risale al ventennio ’70-’90, Alcune realizzazioni edilizie furono edificate in momenti di piena emergenza post-terremoto. Quartiere famoso per le sue costruzioni ormai famose, le Vele, questo nome è diventato tristemente famoso come l’emblema di uno dei quartieri più degradati e problematici della città . “
Durante il mio percorso professionale (ormai 25 anni nel mondo della fotografia) dagli inizi nel 1993 come apprendista fotoreporter e attualmente fotografo professionista e docente di fotografia, ho sempre lottato e creduto nella vera fotografia, in una fotografia che fosse arte …. e come ripeto sempre ai miei allievi: “ L’arte è arte solo se emoziona, se non emoziona c’è qualcosa che non va”…
Ho un grande, grandissimo sogno…che un giorno guardando un mia foto si possa dire:” è una foto di Alfieri”…

Canon 5d mark 2 obiettivo 24-70 f 2,8